Vendola: "Con Principi Attivi la creatività diventa lotta alla povertà"

Immagine associata al documento: Vendola: "Con Principi Attivi la creatività diventa lotta alla povertà" Guglielmo Minervini torna al suo primo amore, i Principi Attivi. Il governatore pugliese Nichi Vendola lo ribadisce con accanto l'assessore molfettese, creatore dello strumento Bollenti Spiriti, sostegno alle politiche attive per la creazione di lavoro e opportunità di sviluppo dedicate agli under 35 e che oggi vede a compimento un nuovo tassello con la graduatoria dell'dizione 2012 di Principi Attivi: 173 progetti finanziati sugli oltre 2mila presentati, 4,1 milioni di euro destinati dalla Regione Puglia a fondo perduto a 474 ragazzi, in maggiornaza donne, ai quali si aggiungeranno altri 500mila euro che permetteranno di finanziare gli idonei fino alla posizione 190 della graduatoria. Inclusione sociale, innovazione tecnologica, arte e cultura e poi a seguire turismo, territorio, sviluppo sostenibile, ecologia e ambiente, agroalimentare e disabilità gli ambiti principali dei progetti vincitori.

"Una politica pubblica non è un giocattolo - ha ricordato Nichi Vendola - ci sono le vita di migliaia di ragazzi dietro questi progetti, vite cambiate e che hanno trovato un sentiero utile da percorrere. La creatività è lo strumento di lotta alla povertà".
Tra i vincitori prevale un'età media compresa tra i 30 e i 32 anni e nella provincia di Bari i gruppi finanziati sono stati 66: a Molfetta sarà attuato un progetto per la realizzazione di un museo subacqueo mentre a Bitetto giovani ingegneri realizzeranno un aereo senza piolta per effettuare indagini ambientali, alimentato a celle solari. Ad Altamura c'è invece un gruppo di agronomi che utilizzerà i lombrichi per sperimentare un sistema di filtraggio e depurazione delle acque. Tante idee che vogliono essere simbolo delle "sguardo lungo, senza retorica - spiega Minervini - che sia anche messa in discussione. Stiamo provando a stringere i bulloni e cucire le fratture aggregando sui territori forti concentrazione di innovazione, creando cluster e alleanze con il sistema di imprese. La chiave del successo non è il finanziamento ma costruire reti e per questo a maggio ci riserveremo una giornata all'interno del festival dell'innovazione per un Principi attivi camp".

Per ora l'unica cosa che rischia di essere messa in discussione sono i fondi da destinare ai ragazzi vincitori di Principi Attivi: "I flussi di cassa con il patto di stabilità imposto da Roma sono sempre sotto controllo - spiega Vendola - potrebero esserci dei ritardi nell'erogazione dei fondi ma non vogliamo allarmare nessuno". L'amministrazione regionale per superare quest'empasse dettata dall'analisi meticolosa di ogni euro che le Regioni concedono ai cittadini, dovrà valutare i tempi per l'avvio dellla fase operativa di Principi Attivi 2012.
Ogni gruppo vincitore riceverà al suo indirizzo di posta elettronica certificata la procedura da seguire per poter ottenere il 70% del finanziamento e quindi avviare il lavoro. In 60 giorni i gruppi dovranno costituirsi in società o associazione, come dichiarato nel bando di partecipazione e affrontare delle spese, come le fidejussioni bancarie o anche la semplice apertura del conto corrente dove far confluire il denaro vinto con il progetto. Se non si adempiono queste procedure viene contestualmente meno il posto ottenuto in graduatoria.

Per Ritorno al Futuro, il finanziamento destinato ai laureati pugliesi per master e stage in Italia e all'estero, la responsabilità di indire la procedura e dell'assessorato al Lavoro. La speranza è che entro l'estate si abbia il nuovo bando, per specializzarsi lontano dalla Puglia e poi tornare nel tacco d'Italia a fare impresa e lavorare.

Da "Go-Bari.it" del 03 aprile 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 03 Aprile 2013
Fonte: Go-Bari.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Formazione, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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