Da Foggia a Benevento, le province dove l'energia è «rinnovabile»

Immagine associata al documento: Da Foggia a Benevento, le province dove l'energia è «rinnovabile» Campania e Puglia fanno la parte del leone, ma sono ancora indietro sulla geotermia

Energie pulite rinnovabili, una grande opportunità per il Mezzogiorno. Una chance di sviluppo economico, di aumento dell'occupazione, anche qualificata, ma, soprattutto, un modo per ridurre significativamente da un lato la bolletta energetica, dall'altro l'inquinamento. Nel solare, nell'eolico, nelle bioenergie e nella geotermia, il Mezzogiorno può offrire ciò che il Nord non sarà mai in grado di avere. Il rapporto di quest'anno di Legambiente - presentato nei giorni scorsi - snocciola una serie di dati, leggendo i quali si capisce che le rinnovabili sono sempre più diffuse nel nostro Paese.
La Campania e la Puglia fanno la parte del leone: nel solare la Paglia produce ben 2.445 megawatt, nell'eolico poco più di 2mila a fronte degli oltre 1.200 della Campania, nelle bionergie sono sostanzialmente allineate, oltre 228 megawatt la Puglia, più di 210 la Campania. Entrambe, però, sono molto indietro nella geotermia, che, invece, se utilizzata in modo intelligente, potrebbe trasformarsi nella vera scommessa del futuro. Applicando gli stessi parametri utilizzati per i Comuni, sono 5 le Province meridionali che si possono definire al 100% rinnovabili per la parte elettrica, considerando tutti i consumi, in agricoltura, nell'industria, nel settore terziario e per uso domestico: si tratta di Foggia, Crotone, Catanzaro, Ogliastra e Benevento, che insieme coinvolgono oltre un milione e mezzo di cittadini. In Provincia di Crotone è il mix di cinque tecnologie a soddisfare il fabbisogno energetico elettrico del territorio, grazie a 25 megawatt di impianti solari fotovoltaici, 331 di eolico, 2 di biogas e 85,3 di biomasse. A Foggia, invece, sono quattro le tecnologie che producono più energia elettrica di quella consumata dalla Provincia: il contributo principale arriva dal solare fotovoltaico con 375 megawatt installati e dai 1.715 megawatt di eolico. Anche in provincia di Catanzaro sono gli impianti eolici a dare il maggior contributo al raggiungimento dell'obiettivo, grazie a 673 megawatt, oltre a 94 di impianti fotovoltaici, 3,6 di mini idroelettrico, 3,1 di biogas e 2,2 di biomasse.
In questa chiave è evidente perché il Sud possa diventare una sorta di laboratorio nazionale nel cambiamento del modello energetico nazionale.[…]

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 2 aprile 2013 (pag. V)

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Data Pubblicazione sul portale: 02 Aprile 2013
Fonte: Corriere del Mezzogiorno
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Energia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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