Il 18 aprile nello stabilimento s'insedia la nuova azienda

Miroglio e il salvataggio "Qbell", interviene il sindaco di Ginosa Vito De Palma. Con una nota fa sapere che il verbale. sottoscritto l'altro ieri è un "risultato parzialmente positivo, ma non totalmente risolutivo dell'intera vicenda". Citando il verbale sottoscritto da Ministero, Regione Puglia, Provincia di Taranto e i Comuni di Ginosa e Castellaneta a Roma il sindaco ricorda che l'accordo quadro verrà siglato il 9 aprile al Mise, il ministero dello sviluppo economico.
Il 18 aprile la "Qbell" si insedierà nello stabilimento di contrada Girifalco a Ginosa per iniziare i lavori di adattamento dell'opificio alle sue esigenze produttive.
Dall'1 giugno inizieranno le ''riassunzioni" dei 100 cassintegrati Miroglio, in concomitanza. L'amministrazione ha voluto anche indicare lo schema di ritorno al lavoro per i fortunati che saranno scelti, anche se alcune voci dicono che una soluzione possibile esiste anche per Castellaneta, ciò dovrebbe portare alla riassunzione dei 91 cassintegrati al momento tagliati fuori dall'accordo.
Quindi 33 lavoratori saranno chiamati il 1° giugno, 37 altri cassintegrati il 3 luglio per iniziare ad allestire le linee di assemblaggio che si prevede di completare il 2 settembre. Per quella data lo stabilimento "sarà totalmente attrezzato e pienamente funzionante".
Il 1° ottobre saranno assunti ulteriori 14 lavoratori ed il 1° novembre altri 16.
L'assunzione sarà a tempo indeterminato, a tempo pieno e senza periodo di prova. La Wollo, la società incaricata da Miroglio di trovare una soluzione "continuerà a ricercare imprenditori interessati a rilevare lo stabilimento di Castellaneta ed a riassumere i lavoratori non coinvolti nel progetto Qbell" precisa il primo cittadino.[…]

Da "nuovo Quotidiano di Puglia" del 29 marzo 2013 (pag. XIII)

Leggi l'Articolo       - [Scarica  .pdf  - 297 Kb][Apri   .pdf ]