Si sussurra, nei corridoi del potere economico, che il bilancio della Bridgestone Italia per il 2012 sia stato piuttosto negativo. Ma se andiamo a guardare i dati che ci ha fornito il professore Pirro, notiamo che negli ultimi tre anni, prima dell'ultimo, e cioè tra il 2009 e il 2011, l'azienda giapponese ha portato a casa fatturati di tutto rispetto, dalla Bridgestone barese. Tanto da chiedersi il vero perché questa minacciata chiusura (ventilata dai padroni giapponesi entro fine 2014). Nel 2009, il fatturato è stato di 373.067.818 milioni di euro, nel 2010 di 419.210.907 milioni di euro. L'utile, al netto delle imposte è di 4 milioni di euro nel 2009, di 466.499 euro nel 2010, di 6 milioni di euro nel 2011. Niente male davvero. Anche perché nel 2009 eravamo già in piena crisi congiunturale. Il totale attivo, nel 2011 è stato di 232 milioni di euro.[...]

Da "La Gazzetta di Bari" del 29 marzo 2013 (pag. V)

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