Where is Puglia. Il turismo pugliese ai raggi x

Immagine associata al documento: Where is Puglia. Il turismo pugliese ai raggi x Tre ricerche per definire i contorni del turismo in Puglia. Se è davvero questo il settore da cui ripartire per dare nuovo slancio all'economia regionale, allora è bene conoscere i numeri. Così Pugliapromozione ha commissionato tre ricerche ad altrettanto aziende che si occupano di studio nel settore, Ciset, Demoskopea e Mercury. Il risultato: uno scenario attuale utile a valutare le opportunità di sviluppo turistico e i punti di forza e di debolezza per mettere a punto le strategie di promozione e comunicazione della destinazione Puglia.
I risultati della triplice indagine sono stati presentati ieri nel corso di un workshop al quale hanno preso parte l'assessora al Turismo, Silvia Godelli ed il direttore generale di Pugliapromozione, Giancarlo Piccirillo. Sono stati gli stessi ricercatori ad illustrarli: per il Ciset, Mara Manente e Federica Montaguti, per Demoskopea, Silvia Gasparollo e Paola Rossi, e per Mercury, Emilio Becheri.

L'analisi del mercato turistico in Puglia è stata condotta da Ciset (Centro Internazionale di Studi sull'Economia del Turismo) per analizzare gli elementi e le dinamiche che caratterizzano i singoli prodotti/segmenti turistici della Puglia e il loro livello di maturità.
Lo studio finalizzato all'analisi del brand della destinazione Puglia è stato condotto da Demoskopea.
A Mercury,infine, è stato affidata l'analisi del peso del turismo che non appare, ovvero quello generato dall'affitto delle seconde case e dal sommerso/non dichiarato che ovviamente non appare nelle statistiche ufficiali sul movimento turistico.

Dall'analisi effettuata da Ciset emerge come circa il 45% degli arrivi in Puglia sia legato al prodotto mare, il 25% al business, il 15% al prodotto cultura e intrattenimento e il restante 15% alla spiritualità, al prodotto natura, al wellness.
Il prodotto mare ha ancora potenzialità di crescita. Così come grandi potenzialità di crescita sono attribuite al prodotto cultura e intrattenimento. Anche il business, il secondo prodotto turistico della regione, presenta caratteri di forte dinamicità, con tassi di crescita leggermente superiori alla media regionale. Ma c'è molto da fare ancora per superare il gap di infrastrutture e servizi. Il prodotto spirituale,infine, è quello che dall'analisi del Ciset necessita di una ridefinizione dell'offerta per potersi posizionare in modo maggiormente competitivo sul mercato.

Ma qual è la notorietà e l'imagine della Puglia come destinazione turistica nel mercato italiano e internazionale? Gli aggettivi associati alla Puglia dal campione di intervistati coinvolti nell'indagine di Demoskopea non lascia spazio a dubbi sul fatto che la Puglia abbia una buona immagine fra i viaggiatori italiani: "Ospitale, genuina, gustosa, economica, divertente, salutare, da scoprire, luminosa, giovane, a misura di bambini, autentica". Dall'indagine di Demoskopea emerge che il 64% del campione è stato in Puglia almeno una volta e che una buona percentuale intende ritornarci (l'indice di fidelizzazione risulta pari a trenta, più alto della media delle regioni del Mezzogiorno). Diversa la situazione dell'immagine all'estero dove la Puglia è ancora poco conosciuta e dove la Sicilia riempie ancora con forza l'immaginario turistico degli stranieri.
La Puglia è conosciuta (awarenesss totale) dall'89% degli italiani intervistati, ma solo dal 25% degli stranieri coinvolti nell'indagine. "Bella, ospitale, autentica, da scoprire", sono gli attributi più associati alla Puglia dal turismo straniero. All'estero tuttavia permane ancora in parte l'immagine di una regione "classica" e "vecchia". [...]

Da "Il Tacco d'Italia.it" del 28 marzo 2013

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Data Pubblicazione sul portale: 28 Marzo 2013
Fonte: Il Tacco d'Italia.it
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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