Alla Strategia Europa 2020 la Puglia risponde con il Progetto ALTERENERGY, proponendo modelli di gestione delle energie rinnovabili e di promozione del risparmio energetico nelle piccole comunità adriatiche.
Sviluppare modelli replicabili di gestione sostenibile delle risorse energetiche nelle piccole comunità adriatiche. Parte di qui il Progetto Strategico
ALTERENERGY - Energy Sustainability for Adriatic Small Communities, e chiama a raccolta tutti i Comuni pugliesi con popolazione inferiore a 10.000 abitanti attraverso un Avviso pubblico di manifestazione di interesse (scadenza: 11 marzo 2013).
"Sarà la Puglia, capofila di progetto - ha spiegato l'Assessore regionale Silvia Godelli (Mediterraneo, Cultura e Turismo) nel corso di un Info Day al Cineporto di Bari - a selezionare un Comune leader in tema di sostenibilità energetica, che entrerà a far parte della rete virtuosa ALTERENERGY ospitando sul proprio territorio interventi mirati, per un importo di oltre 2 milioni di euro. Si tratta di una tappa fondamentale della Cooperazione territoriale, alla vigilia della nuova fase di Programmazione Europea 2014-2020 e dell'attivazione della strategia della Macroregione Adriatico-Ionica".
"Occorre sostenere gli enti locali e in particolare i piccoli centri, assai diffusi lungo le sponde adriatiche - ha aggiunto Angela Barbanente, Assessore all'Urbanistica della Regione Puglia - nel sviluppare capacità tecnico-gestionali e pratiche di pianificazione energetica che dimostrino dal vivo i benefici ambientali ed economici per le comunità". "Il progetto può dare un contributo significativo in questa direzione - ha sottolineato Giuliana Trisorio Liuzzi, Presidente ARTI Puglia - perché punta a quelle piccole realtà locali che rappresentano dimensioni ideali in cui sperimentare cambiamenti davvero partecipati dai cittadini, e dunque sostenibili anche da un punto di vista sociale ed economico".
Comunicato Stampa - [
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