La Regione Puglia ha pubblicato un bando a favore delle PMI nel settore del commercio al fine di riqualificare e rivitalizzare il sistema distributivo con particolare riferimento ai centri storici e alle zone urbane a tradizionale vocazione commerciale.
Chi può partecipare? Sono ammesse a beneficiare delle agevolazioni le Piccole e Medie imprese (ditte individuali e società) che esercitano l'attività commerciale al dettaglio nel territorio della Regione Puglia nelle seguenti forme: - esercizi di vicinato come classificati dall'art. 5 comma 3 lett. a) della L.R. 11/03; - pubblici esercizi che svolgono attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevandeautorizzati ai sensi della Legge 287/1991; - titolari di autorizzazione per punti vendita esclusivi di giornali e riviste rilasciata ai sensi della L. 416/81 e D. L.vo 170/2001; - le Associazioni temporanee di impresa e i consorzi devono essere costituiti tra imprese che esercitano l'attività commerciale al dettaglio nelle forme di cui ai precedenti punti a), b), c), e tra commercianti su aree pubbliche operanti nei mercati ed in possesso di autorizzazione su posteggio di cui all'articolo 5 della LR. 18/2001; - le rivendite di generi di monopolio quali esercizi di vicinato a condizione che siano in possesso di regolare autorizzazione o comunicazione o Segnalazione Certificata di inizio attività in applicazione delle leggi in materia di commercio (L. 426/1971, D. L.vo 114/1998, L.R. 11/2003 e d. l.vo 59/2010). Per quanto riguarda i pubblici esercizi, sono ammissibili alle agevolazioni quelli ove sono svolte le seguenti attività: - somministrazione di pasti e bevande (ristoranti, trattorie, tavole calde, pizzerie, birrerie ed esercizi similari); - somministrazione di bevande, nonché di latte, di dolciumi, compresi i generi di pasticceria e gastronomia (bar, caffè, gelaterie, pasticcerie ed esercizi similari). Cosa viene finanziato? Sono ammissibili le spese relative al solo acquisto diretto da parte dell'azienda/associazione di via di immobilizzi nella misura in cui queste ultime siano strettamente attinenti, funzionali e dimensionate alle effettive finalità dell'iniziativa oggetto della domanda di agevolazioni. Al fine di individuare i programmi e le spese ammissibili, si specifica che il programma può riguardare la realizzazione di un nuovo impianto, l'ammodernamento, l'ampliamento, la ristrutturazione o il trasferimento di una unità locale esistente. [...] Da "I-dome.com" del 14 gennaio 2013 Leggi l'articolo sul web - |