Diritti a scuola, fondi per altri 64 progetti

Immagine associata al documento: Diritti a scuola, fondi per altri 64 progetti Determina di fine anno per 2,3 milioni
Piano per l'occupazione di 2.000 persone


Altri 2,3 milioni di euro sono stati destinati con una determina di fine anno del dirigente del servizio formazione professionale della Regione Puglia al finanziamento di progetti presentati da istituti di istruzione primaria e secondaria nell'ambito dell'iniziativa denominata Diritti a scuola per aiutare gli studenti in difficoltà e garantire occasioni di lavoro a docenti e personale di segreteria inseriti nelle graduatorie dei precari. La nuova determina servirà a finanziare le domande presentare da 63 istituti scolastici, i cui progetti erano stati valutati positivamente e inseriti in graduatoria ma non ancora finanziati per mancanza di risorse. I progetti finanziati con i 2,3 milioni di euro riguardano 6 istituti scolastici di scuola elementare e media inferiore della provincia di Brindisi, 17 della provincia di Lecce e 14 della provincia di Taranto.
Con la determina del 19 dicembre 2012 la Regione Puglia aveva approvato la graduatoria dei progetti ammissibili a finanziamento nell'ambito dell'iniziativa Diritti a scuola. In totale i progetti ammissibili erano risultati 1264 per finanziare i quali erano necessari 32 milioni di euro circa. La Regione però aveva a disposizione a quella data 25 milioni di euro che risultavano necessari per finanziare 1065 progetti. Per gli altri 199 progetti considerati validi la giunta regionale si era impegnata a reperire ulteriori risorse. Con la determina del 28 dicembre 2012 sono state già reperite risorse per 2,3 milioni a valere sulle risorse liberate del Fondo sociale europeo che garantiranno il finanziamento di altri 63 progetti. Nei prossimi giorni la giunta individuerà le altre risorse necessarie per finanziare tutti i progetti che hanno superato la selezione e che permetteranno di combattere la dispersione scolastica e allo stesso tempo di garantire un lavoro anche a tempo determinato a circa 1500 docenti e a 500 lavoratori di segreteria e delle funzioni tecniche necessari per attuare i progetti.
L'iniziativa Diritti a scuola è al quarto anno di attuazione. Nei tre anni precedenti l'iniziativa ha coinvolto 180.000 studenti e garantito lavoro a tempo a 4.606 docenti e 1.477 lavoratori dei ruoli tecnici e amministrativi. Diritti a scuola, tra l'altro, ha permesso agli studenti degli istituti primari e secondari della Puglia dì far crescere il loro bagaglio culturale e scolastico, così da garantire una forte crescita nelle classifiche stilate a seguito delle verifiche Ocse-Pisa e Invalsi. Proprio partendo da tali risultati nella determina con cui sono stati stanziati i 2,3 milioni di euro si sottolinea che «l'esperienza maturata suggerisce di rafforzare la capacità dell'intervento di contribuire alla riduzione delle condizioni di emarginazione e di svantaggio, dando evidenza maggiore ad un obiettivo di integrazione sociale in parte già presente nelle precedenti edizioni; ciò sia attribuendo priorità alle scuole. che presentano elevati livelli di dispersione scolastica e ai target di studenti appartenenti a categorie svantaggiate, sia prevedendo la possibilità di una nuova tipologia di progetto, integrativa rispetto alle due già realizzate negli anni scorsi, che sostenga e accompagni i soggetti svantaggiati nel percorso di studi e di preparazione all'ingresso nel mondo del lavoro».

Da "Nuovo Quotidiano di Puglia" del 7 gennaio 2013 (pag. IV)

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Data Pubblicazione sul portale: 07 Gennaio 2013
Fonte: Nuovo Quotidiano di Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Programmazione 2007-2013
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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