"L'Expo 2015 è una grande sfida che, nei prossimi anni, il nostro paese deve affrontare e vincere". Sono le parole del ministro dell'Interno Annamaria Cancellieri in occasione della firma, al Viminale, della 'Convenzione per la prevenzione dei crimini informatici sui sistemi di gestione per le infrastrutture critiche di telecomunicazione dipendenti da Expo 2015'. Sottoscrittori dell'accordo il capo della Polizia, Antonio Manganelli e l'amministratore delegato di Expo Milano 2015, Giuseppe Sala.
"Lo Stato e il Governo - ha aggiunto il ministro rivolgendosi ai vertici di Expo Milano 2015 - sono con voi, contate sulla nostra collaborazione. L'Italia deve dimostrare ancora una volta, con questo evento, di essere un grande paese".

Per il capo della Polizia, Antonio Manganelli, è legata all'importanza dell'evento l'esigenza di un controllo delle strutture informatiche: "la polizia è ormai diventata anche sentinella del web, per presidiare il territorio virtuale da ogni possibile rischio".

Nei sei articoli di cui è composto il documento viene definito l'impegno delle parti per la realizzazione di adeguati canali di collaborazione. Nel particolare, la 'sicurezza informatica' sarà assicurata sia dal Centro nazionale anticrimine informatico per la protezione delle infrastrutture critiche (Cnaipic) sia dalla Funzione sistemi informativi di Expo 2015. Sarà compito del Cnaipic realizzare tutte le attività necessarie al fine di: condividere e analizzare le informazioni per prevenire e contrastare attacchi alle infrastrutture informatiche di Expo 2015; segnalare le emergenze relative a vulnerabilità, minacce ed incidenti in danno della regolarità dei servizi di telecomunicazione; identificare l'origine tecnica degli attacchi; realizzare e gestire le attività di comunicazione fra le parti.

La convenzione, che avrà durata triennale, sarà sottoposta ad una verifica annuale dei risultati ottenuti ed alla individuazione degli obiettivi dal conseguire nell'anno successivo.       -