Puglia: Regione, la crisi non ferma il turismo

Immagine associata al documento: Puglia: Regione, la crisi non ferma il turismo La Puglia non soffre la crisi nel settore turistico. Nonostante un andamento incerto dei flussi turistici a livello nazionale, da una ricerca dell'Osservatorio pugliese sul Turismo emerge una tendenza regionale di sostanziale tenuta da gennaio a oggi. Lo comunica, in una nota, la Regione Puglia.
Gli arrivi internazionali in Puglia, continua la nota, sono aumentati del 5% a fronte di un andamento pressoché stazionario del numero complessivo di pernottamenti. In nove mesi, da gennaio ad agosto, la quota di turismo internazionale sul totale dei turisti arrivati in Puglia ha raggiunto il 17% circa (contro un'incidenza del 15,24% nel 2011 e del 13,63% nel 2010). Questo dato è particolarmente importante, perché conferma la strategia avviata dalla Regione negli ultimi due anni in direzione dei principali mercati esteri di nostro interesse.

A una prima stima sui dati reali di arrivi e pernottamenti dei mesi estivi, continua la nota, la Puglia conferma la propria attrattività e il suo ruolo trainante nel turismo del Mezzogiorno.
La formulazione di stime sull'andamento dei flussi turistici dell'anno corrente costituisce un aspetto delicato e allo stesso tempo strategico per la programmazione delle attività. La presente analisi muove dai dati ufficiali dei flussi disponibili nel sistema informativo regionale e comunicati direttamente dagli stessi operatori. Tali dati riguardano i mesi di giugno, luglio, agosto 2012, e sono relativi a circa l'80% del numero complessivo dei posti letto disponibili in Puglia. È opportuno sottolineare che si tratta di primi dati macroscopici, dai quali non è ancora possibile ricavare informazioni di dettaglio che sarà possibile ottenere soltanto dopo il completamento della raccolta dei dati stessi.

A livello provinciale, conclude la nota, le performance migliori sono delle province di Bari e Taranto, che registrano andamenti positivi tanto negli arrivi quanto nel numero di pernottamenti. L'andamento negativo di Foggia, area in cui vi è una forte concentrazione di campeggi, insieme a quello di Brindisi e Lecce per la presenza dei villaggi, evidenzia l'impatto negativo della crisi economica su questa tipologia di ricettività, determinato dal fatto che la relativa domanda proviene da settori sociali a reddito più basso che hanno abbreviato la durata della vacanza in modo consistente.

Da "Asca.it" del 20 novembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 20 Novembre 2012
Fonte: Asca.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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