La devozione popolare della Puglia in mostra alla terza edizione di Bitrel

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Da domani 24 fino al 28 ottobre a Foggia saranno ospitate all'interno della Borsa Internazionale del Turismo Religioso le ultime due mostre promosse nell'ambito del progetto di Casa Vestita, volte alla promozione dell'artigianato fittile grottagliese. Due le esposizioni, a cura di Simone Mirto e Mimmo Vestita, all'interno del Salone Vie Sacre del Sud: Festa Grande e Sacralità domestica.
L'inaugurazione è prevista mercoledì 24 ottobre alle 12 presso la Fiera di Foggia, Corso del Mezzogiorno 1 (Ingresso 2: Viale Fortore).

Con la prima mostra sarà possibile scoprire tutta l'unicità e l'originalità delle feste patronali in Puglia attraverso le immagini fermate nel tempo dal fotografo grottagliese Ciro Quaranta. I suoi scatti raccontano gli aspetti religiosi ma soprattutto civili della festa cittadina per eccellenza, dalle bande da giro agli artigiani delle luminarie che con il loro funambolico lavoro innalzano cattedrali di luci per le celebrazioni in onore del santo patrono. Alcune delle immagini di Quaranta hanno soprattutto un valore antropologico in cui emergono i volti, i retroscena e le condizioni di un mondo, che ai più, risulta obsoleto ma che rappresenta invece la peculiarità della tradizione religiosa meridionale.

L'antico artigianato ceramico legato alle feste patronali è il tema che viene, invece, affrontato in Sacralità domestica, una mostra che accende i riflettori su una produzione minore di Grottaglie, quella della piccola statuaria votiva in terracotta. Circa cento, le statuette votive databili tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del Novecento che ci raccontano del piccolo paradiso domestico che sacralizzava le abitazioni private meridionali fino alla prima metà del secolo scorso. Santi a cui erano quotidianamente rivolte preghiere da parte dell'intera famiglia per garantirsi la protezione da mali fisici e spirituali, da calamità naturali o per semplice devozione.
Spesso collocate nelle nicchie in tufo ricavate tra le mura domestiche, venivano realizzate a mano e dipinte a freddo dai ceramisti grottagliesi nelle loro case al ritorno dalla lunga giornata lavorativa in bottega per essere vendute poi in occasione delle feste patronali nei paesi di tutta la Puglia.[...]

Da "QuotidianoItalia.it" del 23 ottobre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 24 Ottobre 2012
Fonte: QuotidianoItalia.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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