PugliArch 2012, il battesimo del fuoco

Immagine associata al documento: PugliArch 2012, il battesimo del fuoco Quattro giorni di dibattiti, conferenze, lectures, interview, mostre, workshops e confronti sui temi di Architettura. Era all'Architettura che si intendeva far travalicare il confine chiuso degli studi e degli uffici per divenire bene comune, attraverso gli incontri con la gente, le istituzioni, il mondo del lavoro e delle imprese, le arti, i mestieri, le Amministrazioni, il mondo Accademico.
A Bari dal 20 al 23 settembre 2012, si è energicamente consumato l'anno zero del PugliArch, ideato dall'Associazione Giovani Architetti della Provincia di Bari, promosso dalla Regione Puglia e dall'Ordine degli Architetti della Provincia di Bari. Per la prima volta ha tentato di tirare a Sud gli assi del dibattito dell'Architettura italiana, aprendoli ad un vivace confronto, ad una verifica dello stato dell'arte attraverso le lenti dei giovani e dei meno giovani in un coacervo di esperienze a confronto. Riflettori puntati sui giovani architetti di Puglia, affiancati da colleghi del Nord Italia e talentuosi stranieri. Insieme per parlare d'Architettura ed aprirsi al confronto, al dialogo, alla crescita reciproca. Tema centrale di questa prima edizione è stato lo "S'low Architecture”, che ha dato vita ad una festa condivisa, in cui si è parlato della tutela del paesaggio come risorsa economica in rapporto alla qualità delle infrastrutture, di architettura sostenibile, di social-housing, di architettura "S'low cost", di Architettura, pregiudizio e stravaganza, di spread e Architettura: sempre e solo di Architettura che, dialogando con le altre forme d'arte note ad un pubblico più vasto - quali cinema, scultura, fotografia, arte e design - da scienza è divenuta Cultura diffusa. Sette, infatti, le sezioni attraverso le quali si è articolato il Festival: Slow urban Regeneration e S'low cost Architecture, Slow Landscape, Young Architect Talent, Design_Architettura, Arte_Architettura, Cinema_Architettura, Fotografia_Architettura, che hanno tutte suscitato grande interesse di pubblico e partecipazione.

PugliArch si è proposto, in primis ai giovani, quale occasione di incontro e riflessione, in luoghi simbolo della città di Bari, sedi della Cultura come il Castello Svevo, il Fortino di Sant'Antonio, il Foyer del Teatro Petruzzelli, la Camera di Commercio, il Palazzo Acquedotto e l'ex Palazzo delle Poste, ma anche nelle piazze Ferrarese e Mercantile, quale segno di massima apertura e volontà di dialogo, non solo con gli addetti ai lavori.

"Un gioco sapiente con cui far passare un progetto di rinnovamento del dialogo e dei codici comunicativi sull'Architettura - le parole dell'arch. Palma Librato, presidente del GAB nonché coordinatore del Festival - Oggi in Puglia esiste il PUGLIARCH. Grazie a tutti per aver creduto che il racconto di un sogno potesse prendere fattezze reali".

Il Festival dell'Architettura Pugliarch 2012 "Slow Architecture", ideato da GAB - Associazione Giovani Architetti della Provincia di Bari, prosegue in Puglia con altri Eventi Fuori Festival:
ANDRIA (BAT), 30 settembre 2012

Percorso escursionistico per le vie dell'Acqua affiancato dai Soci delle Associazioni LaQu e dal Corpo Forestale dello Stato, dall'Associazione Xmania (associazione ciclocross) e assistita dalla Misericordia.

GRAVINA IN PUGLIA (Ba), 6 ottobre 2012– 6 gennaio 2013

Ipogei Seminario Diocesano - Via Giardini 18, mostra "Superurbano. Rigenerazione urbana sostenibile".
A cura dell'Associazione "Siamo Tutti Tufi".
Si ringraziano tutti coloro che hanno contribuito con entusiasmo alla realizzazione della Prima edizione del Festival PugliArch.       -          
Sito di riferimento: http://www.pugliarch.it/
Data Pubblicazione sul portale: 28 Settembre 2012
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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