L'assessorato alle pari opportunità della Regione Piemonte ed Expo 2000 organizzano a Torino la Fiera dei Diritti e delle Pari Opportunità per Tutti per celebrare l'Anno Europeo delle Pari Opportunità per Tutti e divulgarne principi e valori. Al centro dell'attenzione i diritti, le pari opportunità e il contrasto di tutte le forme di discriminazione basate su genere, orientamento sessuale, religione o convinzioni personali, età, origine etnica, condizioni di disabilità.

La Fiera si articola su tre giornate, in programma dal 22 al 24 ottobre, di assemblee, convegni, seminari tematici, incontri con grandi personaggi - modelli positivi del superamento delle discriminazioni, mostre ed occasioni di messa in rete e trasferimento delle esperienze. Obiettivi prioritari sono l'incontro, il confronto la messa in rete delle politiche sull'inclusione sociale, le politiche antidiscriminatorie, la parità di trattamento e la non discriminazione.
Ma anche sensibilizzare l'opinione pubblica sui benefici di una società che valorizza le diversità e offre le stesse opportunità a tutte le persone senza discriminazioni.

Anche la Regione Puglia parteciperà alle tre giornate torinesi con un proprio stand allestito dall'assessorato alla solidarietà e reso disponibile ad ospitare materiali che gli assessorati provinciali alle politiche sociali e alle pari opportunità, nonché alle istituzioni regionali di parità, vorranno produrre.

"In quella occasione - spiega Antonella Bisceglia, dirigente regionale del settore sistema integrato daremo spazio alla legge sulle politiche di genere e alle iniziative in corso in materia di conciliazione vita - lavoro, al piano diritti in rete, al piano sull'immigrazione". "Inoltre - preannuncia la Bisceglia - incontreremo la Regione Piemonte per verificare la possibilità di realizzare uno scambio di esperienze in tema di disabilità ed in particolare sull'uso delle nuove tecnologie per promuovere l'inclusione sociale".
Duplice dunque lo scopo di questa partecipazione a Torino: "la nostra presenza avrà uno scopo 'esplorativo' per individuare buone prassi che si possano efficacemente replicare in Puglia e per informare circa le importanti sperimentazioni in corso nella nostra regione" conclude la Bisceglia.       -