Puglia, piano per il lavoro Boom dei bandi on line in 6 mesi 1.540 occupati

Immagine associata al documento: Puglia, piano per il lavoro Boom dei bandi on line  in 6 mesi 1.540 occupati In appena sei mesi 1.540 posti di lavoro creati con la Dote occupazionale tramite la rete domanda/offerta sul «sistema Puglia» e, da pochi giorni, ben 459 domande di accesso ai benefici del credito d'imposta, appena varato.
Sono i numeri di un mercato del lavoro in Puglia che, tramite i 10 milioni di euro stanziati col Piano straordinario del lavoro alla Dote occupazionale ma anche le altre misure di incentivazione alle imprese, stanno cambiando il volto della regione.

Ad elencarli con orgoglio, ieri in Fiera, la dirigente dell'Area Sviluppo Antonella Bisceglia, che ieri ha celebrato con gli assessori e Loredana Capone e il presidente Nichi Vendola il traguardo dei 40mila iscritti al portale della Regione. Un numero, anche questo, cresciuto in modo esponenziale negli ultimi anni (erano 13.245 nel 2010) e che, nello stand allestito in Fiera, ha trovato il luogo fisico in cui manifestarsi (con 2mila richieste di accreditamento raccolte). Ben 45 milioni di accessi e 610mila visitatori nel sistema di domanda/offerta allestito parallellamente all'avvio dei bandi a favore di imprese e lavoratori dalla Regione. E di quei 40mila utenti registrati, oltre la metà (23mila) sono aziende, segno dell'attenzione che il mondo dell'impresa - alle prese con una crisi economica epocale - continua ad avere verso nuovi profili professionali o addetti da assumere.

Il sistema integrato di servizi informativi, servizi interattivi e piattaforma di lavoro per gli operatori pubblici e privati (www.sistema.puglia.it) ha avuto anche il vantaggio, tramite le procedure on-line, di abbattere i tempi e i costi di istruttoria delle domande, che in alcuni casi sono passati da 6-7 mesi lavorativi a soli 20 giorni. E, per 23.523 utenti che lo hanno richiesto, c'è l'aggiornamento on line di tutte le ultime notizie relative ai bandi, mentre a 21mila utenti arriva un sms direttamente sul cellulare all'uscita di ogni nuovo bando.
Un modello, questo, che ora la Regione intende esportare in tutti i 42 Centri per l'impiego sparsi nella Regione, in modo da consentire a tutti gli iscritti alle ex liste di disoccupazione di ottenere informazioni sui bandi in avvio.
«L'informatizzazione - dice la Capone - è un modo per praticare la trasparenza e la semplificazione. I bandi per le imprese, infatti, vengono presentati in anticipo rispetto all'entrata in vigore, così gli interessati li studiano e sono preparati, aumentando anche il grado di partecipazione. C'è poi l'elemento efficienza: noi siamo in grado di dare una risposta nell'arco di 45 giorni».

«Connettersi ai cittadini, alle imprese, ai giovani, fornire le conoscenze sempre più sofisticate che consentono di esercitare diritti, sono passaggi cruciali - dice Vendola - del cambiamento delle pubbliche amministrazioni. Tutto questo ha a che fare con la trasparenza, la democrazia e gli effetti reali sul benessere economico».

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno.it" del 16 settembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 17 Settembre 2012
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno.it
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Politiche per lo Sviluppo, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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