Forum "Il futuro dell'internazionalizzazione: quali opportunità per le imprese pugliesi?"

Immagine associata al documento: Forum "Il futuro dell'internazionalizzazione: quali opportunità per le imprese pugliesi?" Capone: "Qualcuno parla di 'miracolo Puglia', noi siamo convinti che il miracolo risieda nelle opportunità e nella fiducia che una terra riesce a riporre nelle mani di chi la vive"

Per rafforzare la competitività dell'economia regionale, la Regione Puglia ha messo in campo una serie di nuovi strumenti a sostegno dell'export e dell'internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali. L'obiettivo è alzare l'indice di gradimento dei prodotti e delle imprese pugliesi per aiutare gli imprenditori a innovare migliorando i loro processi di produzione e aumentando l'appeal dei loro prodotti nei mercati esteri.
La filiera del sostegno che il governo regionale intende, dunque, mettere in campo, stimola le imprese locali a confrontarsi con la dimensione globale della concorrenza, all'interno dei diversi mercati di riferimento, e le accompagna nell'acquisizione di conoscenze, competenze ed esperienze utili a potenziare la capacità di presidio dei mercati esteri.
Gli elementi necessari a riorganizzare la filiera del sostegno sono la diversificazione degli strumenti e delle strategie di internazionalizzazione, la costituzione di nuove forme di aggregazione e reti d'impresa, e la creazione di intese e partenariati territoriali tra sistema imprenditoriale e sistema istituzionale per l'internazionalizzazione.

Innovare, crescere e andare all'estero da soli da soli è difficile. Lo sviluppo economico regionale sostenibile dipende, oggi, in misura sempre crescente, dal modello di interazione fra piano territoriale e dimensione globale del mercato, ma anche dalla capacità dei diversi settori coinvolti a tutti i livelli del sistema imprenditoriale ed istituzionale a collaborare e integrare risorse, competenze ed esperienze.
È per questo che la Puglia ha voluto investire nell'innovazione e specializzazione delle sue realtà imprenditoriali mettendo in campo strumenti che puntano a far crescere ancora i buoni risultati sinora ottenuti. Il primo è uno strumento di ingegneria finanziaria, un fondo per l'internazionalizzazione che incentiva la realizzazione di progetti di promozione internazionale volti alla penetrazione commerciale ed alla cooperazione industriale. In questo modo la Regione Puglia cerca di stimolare non solo un percorso di posizionamento sui mercati esteri delle imprese ma una vera e propria strategia finalizzata all'internazionalizzazione.
"È un settore, questo, su cui la Regione Puglia ha deciso di investire una fetta importante delle proprie risorse - ha esordito la vicepresidente e assessore allo Sviluppo Economico Loredana Capone. In una fase di recessione come quella che viviamo - continua - e con una moneta che non agevola le esportazioni, i nostri risultati sull'export continuano a rappresentare un caso unico in Italia. La Puglia, dopo la Sicilia che esporta, però, anche rifiuti e petrolio, è la prima regione d'Italia nella classifica delle esportazioni riportando una percentuale pari al 17,9.
Qualcuno parla di 'miracolo Puglia', noi siamo convinti che il miracolo risieda nelle opportunità e nella fiducia che una terra riesce a riporre nelle mani di chi la vive e per essa produce partendo dalle proprie specialità. In questi anni abbiamo ascoltato le imprese e sentiamo ogni giorno palpitare le loro difficoltà; sentiamo, però, anche un dinamismo e uno spirito che ci incoraggia a fare ancora di più. Ci sono piccole imprese - ha aggiunto Capone - che in questo momento stanno ottenendo risultati eccezionali a livello nazionale e internazionale, imprese che lavorano con marchi propri e accompagnando altre imprese. [...]

Da "Puglialive.net" del 13 settembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 14 Settembre 2012
Fonte: Puglialive.net
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia, Internazionalizzazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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