Puglia, 10.000 pugliesi hanno trovato un lavoro nel triennio 2009-2011

Immagine associata al documento: Puglia, 10.000 pugliesi hanno trovato un lavoro nel triennio 2009-2011 L'assessore al welfare della Regione Puglia Elena Gentile e l'assessore alla Formazione professionale e allo studio Alba Sasso hanno presentato ieri in Fiera i risultati del primo Rapporto di Monitoraggio 2012 (Masterplan Regionale) sulle attività dei 42 centri per l'impiego dislocati in tutta la Puglia.
Per la prima volta tutti i servizi resi dai Centri sono stati misurati e valutati sulla base delle strategie fissate dalla Regione Puglia nel 2009, l'unica regione in Italia - riporta una nota - ad aver individuato obiettivi di servizio certi e misurabili. Ai cittadini ed agli osservatori viene data la possibilità di verificare i risultati raggiunti dal sistema pubblico dei Servizi per l'impiego.
Ottimi i dati che emergono dal rapporto: su una popolazione in età di lavoro di oltre 2 milioni e mezzo di unità, in tre anni dal 2009 al 2011, oltre 1 milione di utenti sono stati ricevuti dai 42 Centri per l'impiego pugliesi. Un utente su quattro ha sostenuto con successo il colloquio.

In seguito alla realizzazione di attività di incrocio tra domanda e offerta di lavoro, nel triennio di riferimento, 73.000 utenti hanno ricevuto offerte di lavoro, e di queste circa 9.400 persone sono state inserite nel mondo del lavoro.
Le aziende che in tre anni si sono rivolte spontaneamente ai CPI sono state oltre 41.000, a oltre 52.000 è stata fornita consulenza ed informazione specialistica. Le imprese che hanno assunto per intermediazione dei CPI sono state oltre 4.500. Buoni anche i numeri relativi alle politiche attive per il lavoro: sono stati promossi circa 13.700 tirocini che nel 28% dei casi (pari, in valore assoluto, a 3.882 unità) si sono trasformati in contratti di lavoro a tempo indeterminato o determinato.

«L'attività dei centri per l'impiego resta fondamentale per incrociare le esigenze del sistema d'impresa e le necessità del mercato del lavoro. Il monitoraggio della loro attività in funzione degli obiettivi prefissati è parte integrante di quell'idea di trasparenza ed efficienza che la Regione Puglia persegue nelle sue politiche di sviluppo - ha dichiarato Elena Gentile assessore al welfare della Regione - I risultati del rapporto presentato oggi ci restituiscono una realtà positiva ed utile al sistema sociale ed economico della nostra regione: gli input nei confronti dei centri per l'impiego rientrano nell'insieme di tutti quegli strumenti come la dote occupazionale, il credito d'imposta, il disegno di legge sull'apprendistato e tutte le misure di start-up che mirano a favorire l'occupazione, in particolar modo di chi parte da situazioni di svantaggio».

«Abbiamo fortemente voluto il monitoraggio dei CPI - ha dichiarato Alba Sasso, assessore alla Formazione professionale e allo Studio - vogliamo comprendere i successi e le criticità dei servizi offerti da queste strutture pubbliche, perché solo comprendendo le criticità è possibile migliorarsi ed essere più efficienti».

Da "La Gazzetta del Mezzogiorno.it" del 12 settembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 12 Settembre 2012
Fonte: La Gazzetta del Mezzogiorno.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche e Mercato del Lavoro, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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