La vicepresidente e assessore allo sviluppo economico, Loredana Capone, ha rilasciato le seguenti dichiarazioni durante il convegno della Uil oggi alla Fiera del Levante: "Di fronte a una crisi che per anni è stata nascosta, negata, come se fosse sufficiente non citarla per allontanarla, esistono due sole strade percorribili: rassegnarci e giocare a scarica barile, oppure, combatterla. Combatterla con fatti, strumenti concreti, con il duro lavoro della concertazione, con l'obiettivo di costruire un vero e proprio capitale sociale.

Un capitale capace di confrontarsi, di scambiarsi buone prassi, costituito da soggetti capaci di avere fiducia l'uno nell'altro. Un capitale che quando si costituisce del lavoro positivo fatto tra enti, tra istituzioni, soppianta l'illegalità e il rischio che soggetti illegali maturino consenso sociale solo perché hanno liquidità.

La Regione Puglia ha deciso di investire su tutto questo, di farne il centro attorno al quale far ruotare l'intero sistema produttivo e, quindi, economico. Oggi i nostri brand e le nostre aziende hanno conquistato posizioni eccellenti sui mercati nazionali ed esteri( guardate i dati dell' export pubblicati oggi dall'Istat che vedono la puglia ai primi posti in Italia). La speranza, ora, è che i provvedimenti nazionali rispettino il duro lavoro messo in atto permettendo di continuare a spendere bene le risorse europee. Sentiamo brutte voci in tal senso. Guai se ci fosse una centralizzazione della spesa. Dal 2009 la Puglia è la regione che spende di più in incentivi alle imprese e lo fa utilizzando proprio i fondi comunitari con i risultati sull'occupazione e sull'export che sono sotto gli occhi di tutti. Su questo non siamo disposti a scendere a compromessi per cui le voci in merito ad una centralizzazione dell'uso dei fondi europei è allarmante".

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