Soggetti deboli, 10 milioni per assumere

Immagine associata al documento: Soggetti deboli, 10 milioni per assumere Dieci milioni subito e dieci milioni tra qualche tempo.
La Regione si attiva per incentivare l'assunzione di soggetti svantaggiati: disoccupati da più di 6 mesi, privi di diploma, superiori ai 50 anni, donne (nel settore industria e servizi), immigrati. È l'effetto di una norma statale (legge 106 del 2011) che si applica facendo ricorso al Fondo sociale europeo (Fse) assegnato dalla Ue alle Regioni.

Si fonda, dunque, su risorse «regionali». L'iniziativa è stata presentata ieri a Bari dall'assessora Elena Gentile nell'ambito delle iniziative della Fiera del Levante. Le imprese che tra il 14 maggio 2011 e il primo giugno 2012 abbiano assunto soggetti con le caratteristiche indicate potranno godere di un contributo pubblico. Si tratta di un credito d'imposta pari al valore del 50% del costo del lavoro nei 12 mesi successivi all'assunzione (24 mesi per i casi di lavoratori definiti «molto svantaggiati», cioè portatori di più situazioni sfavorevoli). Destinatari della misura sono le imprese, ma si applica anche alle Onlus e Ong (organizzazioni non lucrative e organizzazioni non governative).

Come a dire che non ne beneficeranno solo le aziende, ma anche gli enti del terzo settore e del volontariato. È indispensabile tuttavia che, con le assunzioni agevolate, enti e imprese «abbiano incrementato il numero complessivo degli occupati a tempo indeterminato». Detto in altre parole: non è possibile licenziare e poi assumere lasciando inalterato il numero dei lavoratori a libro paga.
«La misura che abbiamo finanziato - dice Elena Gentile - mescola politiche sociali e politiche attive per il lavoro: un mix intelligente per offrire concrete opportunità, soprattutto a quella platea di soggetti svantaggiati che troppe volte rimangono indietro o ai margini del circuito economico».

L'assessora ha annunciato che la Regione, a prescindere dalle valutazioni che lo Stato vorrà fare sulla permanenza della misura, è intenzionata ad allungare di un altro anno il periodo di agevolazione. Dunque, potranno essere incentivate anche le assunzioni eseguite tra giugno 2012 e maggio 2013. Il proposito è certo, vanno definiti i termini e l'entità dello stanziamento. Il quale, ad ogni modo, non dovrebbe essere lontano dai dieci milioni già messi a disposizioni per il primo periodo (maggio 2011-giugno 2012).
«Prima di decidere definitivamente - osserva l'assessora Gentile - è opportuno attendere i dati sulla prima annualità». [...]

Da "Corriere del Mezzogiorno.it" del 11 settembre 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 11 Settembre 2012
Fonte: Corriere del Mezzogiorno.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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