Da sabato 13 al 17 ottobre, 36 aziende pugliesi dell'eno-agroalimentare, grazie al coordinamento dell'Unioncamere Puglia in partnership operativa con l'assessorato alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, saranno a Colonia per partecipare alla 29.a edizione di Anuga, la più importante manifestazione mondiale del settore.

Ogni due anni la città renana diviene la capitale internazionale dei prodotti alimentari, focalizzando l'attenzione degli operatori sui nuovi trend dell'industria.
Unioncamere e Regione Puglia, nell'ambito del padiglione Ice, hanno promosso una massiccia partecipazione di aziende pugliesi. 32 operatori saranno presenti nell'area generale; 4 in quelle tematiche, cercando di allacciare nuovi rapporti commerciali gli oltre 6500 espositori (importatori, distributori, grossisti, GDO, catering, albergatori, ristoratori) presenti a Colonia e provenienti da 95 nazioni.

"Un appuntamento fisso del nostro calendario promozionale - spiega il presidente di Unioncamere Puglia, Luigi Farace -. L'importanza di questa manifestazione è determinata dal suo carattere fortemente internazionale. Vi prenderanno parte tutti i più importanti operatori del settore e non vi è altra fiera al mondo che attiri così tanti partecipanti esteri".

"Per l'agroalimentare pugliese - afferma Enzo Russo, assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia - è una ribalta straordinaria in un Paese destinatario del 49% del valore delle esportazioni di ortaggi pugliesi e del 47% di frutta fresca. La Germania apre le porte al cuore dell'Europa. A l'Anuga, inoltre, sono presenti tutte le ultime tendenze del settore. Per questo motivo rappresenta la vetrina migliore per scoprire idee nuove ed innovative".

Anuga raccoglie sotto un unico tetto dieci importanti Fiere specializzate. E' un concetto ideato per soddisfare contemporaneamente i bisogni degli espositori e dei visitatori. In questo modo la vasta gamma di prodotti del settore verrà presentata ai visitatori in maniera trasparente, strutturata e chiara.

L'internazionalizzazione della rassegna fieristica deriva non solo dal fatto che essa registra, con il suo 40%, la partecipazione più alta di visitatori internazionali ma anche dalla presenza di espositori esteri pari al 75% di quelli totali.       -