Euro-Zone Economic Outlook a cura di IFO, INSEE ed ISAE

  Il quadro internazionale č divenuto, a partire da questa estate, meno favorevole; la crisi immobiliare americana si č approfondita e i mercati finanziari sono stati interessati da una caduta di fiducia il cui impatto sulle varie aree ed economie rimane difficile da valutare. Gli effetti sulla zona euro si prospettano, per ora, contenuti. Dopo un aumento dello 0,6% stimato per T3, il PIL decelererebbe leggermente in T4 (+0,5%) e T1 del 2008 (+0,5%).

I consumi dovrebbero beneficiare ancora dei miglioramenti verificatisi negli scorsi mesi nel mercato del lavoro: le spese delle famiglie aumenterebbero allo stesso ritmo del PIL; la frenata dei consumi di T1, dovuta al rialzo dell'IVA tedesca, non sarebbe, perņ, recuperata completamente. Gli investimenti potrebbero rallentare a inizio 2008.

Nell'ipotesi tecnica che il prezzo del petrolio fluttui tra 75 e 80 dollari e che il cambio del dollaro sull'euro oscilli intorno a 1,40, l'inflazione potrebbe portarsi al 2,3% in T4 del 2007, per poi ridursi marginalmente, al 2,2%, a inizio 2008.

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Data Pubblicazione sul portale: 12 Ottobre 2007
Fonte: Isae
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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