La faticosa stagione di lavoro fatta in questi anni per rendere sempre più la Puglia una regione euromediterranea e capace di affrontare le sfide del mercato globale, le eccellenze di Puglia, le azioni messe in campo per cercare di vivere la crisi economico-finanziaria come l'occasione per avanzare un cambiamento della nostra mentalità, del modello di sviluppo, dello stile di lavoro nella Pubblica Amministrazione.
Sono questi i temi affrontati dal Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola durante il suo intervento alla Cerimonia di Inaugurazione della 76esima edizione della Fiera del Levante che si è tenuta questa mattina al Teatro Petruzzelli di Bari alla presenza del Presidente del Consiglio Mario Monti. "Un Sud con la schiena dritta", ha detto Vendola "che vuole usare la crisi per ripensarsi e scommettere sull'innovazione".
Durante il suo intervento Vendola ha anche espresso il proprio dissenso radicale contro l'autorizzazione delle prospezioni geofisiche nei fondali adriatici, "siamo pronti a tutto - ha ribadito il Presidente della Regione Puglia - per impedire che le Isole Tremiti e la nostra costa possano conoscere lo sfregio delle trivelle". Contro la crisi Vendola ha chiesto al Presidente del Consiglio "politiche pubbliche di sostegno alle imprese, in un nuovo disegno di politica industriale che sappia fare i conti con il diritto alla salute e all'ambiente: sulla scena dell'Ilva non c'è solo Taranto e i suoi affanni, ma il rendiconto di una lunga storia sociale che riguarda l'intera nazione".
Secondo Vendola "l'ecologia non è un congedo dall'economia, ma è la sfida di una nuova economia che usa gli strumenti dell'innovazione per coniugare profitto privato e profitto collettivo, i bilanci aziendali con i bilanci della qualità dell'aria, dell'acqua, del cibo, della salute".

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