Inaugurazione 76esima Fiera del Levante. Vendola: "L'azzardo del cambiamento"

Immagine associata al documento: Inaugurazione 76esima Fiera del Levante. Vendola: "L'azzardo del cambiamento" "Una Fiera è davvero la biografia di un territorio, delle sue vocazioni, della sua capacità di allestire sistemi produttivi capaci di intercettare futuro. La vecchia e bella Fiera del Levante di una volta, quella che noi abbiamo amato da bambini, è finita. I sistemi fieristici internazionali sono diventati dei competitors abbastanza sofisticati e chi non è in grado oggi di adeguarsi ai tempi è destinato a morire". Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola intervenendo questa mattina a Bari, presso la Camera di Commercio, alla conferenza stampa di presentazione della 76esima edizione della Fiera del Levante insieme con la vicepresidente della Regione Puglia Loredana Capone. "Noi stiamo provando ad inventare un futuro - ha aggiunto Vendola - sappiamo che stiamo vivendo un tempo difficile e che stiamo cercando di interpretare i segni del cambiamento, tuttavia sia pure in un contesto così complesso, l'azzardo che i soci della Fiera del Levante stanno cercando di mettere in campo, è l'azzardo del cambiamento".
Secondo Vendola, "abbiamo vissuto in questi anni le più importanti trasformazioni della Fiera, per esempio la nascita del nuovo padiglione e la trasformazione, che è in corso, della vecchia Cittadella, e dentro questa Fiera dobbiamo poter mettere soprattutto quei contenuti di innovazione, di promozione del talento giovanile, di collegamento stretto tra Università, centri di ricerca e apparati produttivi, che rappresenta l'unica speranza di guadagnare futuro". "Quest'anno la Fiera - ha continuato il Presidente Vendola - è un pezzo di questa mutazione, ciò che si vedrà in questa edizione è il cambiamento che cammina, che ovviamente ha i suoi tempi, ma è anche l'occasione per tornare a parlare di Sud".
Sul ritorno a Bari del Presidente del Consiglio dei Ministri, in occasione della inaugurazione della Fiera, Vendola ha detto che sarà l'occasione per riscrivere la parola sud nell'agenda politica e culturale dell'Italia. "Per tre anni - ha aggiunto Vendola - la scelta politica del Governo Berlusconi è stata quella di segnare una vacanza: il Sud a quel tempo non era importante, l'occupazione principale del governo Berlusconi era quella di coccolare la questione settentrionale e le spinte secessioniste. Quest'anno, invece, torna il Premier è ciò rappresenta un fatto importante. È per noi l'occasione per rimettere il Sud al centro del dibattito. Può l'Italia salvarsi se non si parte dal Sud? Può l'economia rinnovarsi e modernizzarsi se non si capisce che nel mettere insieme lo sviluppo dell'industria e la difesa della tutela ambientale c'è una delle partite fondamentali per il nostro futuro? La Fiera è una buona occasione per parlare anche di questo e mi auguro che diventi sempre di più la Fiera che non soltanto guarda con attenzione alle imprese, ma che guarda con attenzione alle giovani generazioni".
"Per la Regione Puglia - ha concluso Vendola - non ci sarà una presenza burocratica e celebrativa: la Regione Puglia organizza in Fiera uffici per il lavoro secondo i modelli più evoluti che ci sono oggi in Europa e dal giorno dopo, quegli uffici per il lavoro saranno diffusi sul territorio".
"Al Presidente Mario Monti - ha poi aggiunto il Presidente della Regione Puglia - diremo che non abbiamo bisogno della ricchezza sporca e cattiva delle lobbies del petrolio, non abbiamo bisogno di vedere prospezioni geofisiche sui fondali dell'Adriatico, non abbiamo bisogno di avere l'incubo delle trivelle nel nostro mare. Il petrolio noi già ce lo abbiamo, non è nero è azzurro, è verde, è la biodiversità, è la costa e il mare e noi lo difenderemo con le unghie e con i denti. Contro l'idea delle trivellazioni noi cittadini pugliesi siamo disposti a fare una vera guerra".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 05 Settembre 2012
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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