La Regione Puglia - www.regione.puglia.it - ha emesso due nuovi avvisi :
1. "Aiuti alle piccole imprese per progetti integrati di agevolazione"- Obiettivo è di incentivare le piccole imprese pugliesi più dinamiche a consolidarsi, espandersi ed innovarsi.
Possono presentare domanda per le agevolazioni le piccole imprese, in regime di contabilità ordinaria, che alla data di invio della richiesta abbiano già approvato almeno tre bilanci, che abbiano registrato nei tre esercizi precedenti un fatturato medio non inferiore a 2,5 milioni di euro e che abbiano registrato, nei 12 mesi antecedenti la presentazione della domanda, un numero di ULA almeno pari a 15. I progetti industriali possono riguardare, oltre ad investimenti in attivi materiali, investimenti in ricerca, investimenti in servizi di consulenza e investimenti per lo sviluppo dell'e-business. Le istanze di accesso devono riguardare progetti industriali di importi complessivi di spese e costi ammissibili compresi tra 1milione e 10milioni di euro.

2. "Aiuti alle grandi imprese per Contratti di Programma Turismo"- Obiettivo è favorire il processo di destagionalizzazione dei flussi turistici. Le istanze di accesso possono essere presentate da una impresa da grandi dimensioni in forma singola e i contratti programma turismo possono prevedere, oltre al programma di investimento della grande impresa promovente, anche programmi di investimento di altre piccole e medie imprese nell'ambito di una compagine consortile.
Sono ammissibili i seguenti investimenti finalizzati al miglioramento dell'offerta turistica territoriale:
a) realizzazione di nuove strutture turistico alberghiere, anche attraverso il recupero funzionale di immobili da destinare ad attività turistico - alberghiere, nonché l'ampliamento, l'ammodernamento e la ristrutturazione di strutture turistico alberghiere esistenti per innalzare gli standard di qualità e/o della classificazione (limitatamente ai codici ATECO 2007 "55.10″, "55.20.1″, "55.20.51″ con esclusivo riferimento ai residence);
b) realizzazione di strutture connesse così come definite all'art. 11, comma 1, lettera k) del Regolamento;
c) servizi di cui all'articolo 6, comma 2 del Regolamento. Le istanze di accesso devono riguardare investimenti di importo complessivo delle spese ammissibili compreso tra 10milioni e 50 milioni di euro.

Da "InFormare Puglia.com" del 03 settembre 2012

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