Puglia: agevolazioni all'ICT

Immagine associata al documento: Puglia: agevolazioni all'ICT La Regione Puglia ha pubblicato l'Avviso per la seconda fase del progetto Apulian ICT Living Labs, la nuova iniziativa di supporto alla crescita e allo sviluppo delle Pmi specializzate nell'offerta di servizi digitali. Attraverso questo bando la Regione Puglia intende favorire la crescita e lo sviluppo di Pmi pugliesi specializzate nell'offerta di applicazioni di Tecnologie dell'Informazione e della Comunicazione (TIC), servizi e contenuti digitali, utilizzando l'approccio Living Lab.
A tal fine è stata avviata la prima fase di coinvolgimento dell'Utenza finale all'interno di 8 domini tematici che richiedano l'impiego di tecnologie TIC per la loro gestione e/o risoluzione. In parallelo è stato istituito un "Catalogo Partner" che raccoglie e censisce le rappresentanze degli Utenti finali e dei Laboratori di ricerca esistenti nella regione, in quanto disponibili a sperimentare l'approccio Living Lab nei vari domini tematici di riferimento.

Chi può partecipare? Ai fini del Bando, è necessario il coinvolgimento, in qualità di fornitori di servizi all'interno del progetto pilota, di almeno un soggetto localizzato o con sede operativa in Puglia per ciascuna delle due categorie anzidette (Utenti finali e Laboratori di ricerca), oltre ad almeno una Pmi del comparto TIC regionale in qualità di proponente della sperimentazione e beneficiaria delle agevolazioni.
I soggetti beneficiari dell'aiuto sono le Piccole e Medie Imprese,in forma singola o associata, regolarmente costituite, iscritte al registro delle imprese presso la Camera di Commercio, competente per territorio ed attive alla data di candidatura, aventi una sede operativa in Puglia, classificate con attività economica riferita in via principale ad uno dei codici della classificazione ISTAT ATECOFIN 2007 riportati in Allegato al bando.

Cosa viene finanziato? La Regione Puglia incentiva la realizzazione di progetti pilota di sperimentazione di soluzioni innovative nel campo delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione e dei servizi e contenuti digitali, comprendenti le seguenti attività:
- analisi e comprensione dell'Utenza finale anche attraverso specifiche fasi di co-progettazione;
- definizione del modello di interazione tra i diversi attori coinvolti;
- prototipazione e personalizzazione delle soluzioni;
- test e sperimentazione di nuove tecnologie in applicazioni reali rispondenti ai fabbisogni effettivi dell'Utenza finale;
- dimostrazione e presentazione in modalità demo lab pubblico delle soluzioni prototipali sviluppate, anche al fine di renderle fruibili da parte di ulteriori comunità di utenti interessati;
- analisi per la valorizzazione economica dei risultati ottenuti dalla sperimentazione.
I progetti candidati devono riguardare domini tecnologici riferibili ai seguenti settori:
- Ambiente, Sicurezza e Tutela Territoriale;
- Beni Culturali e Turismo;
- Energia;
- Governo elettronico per la PA;
- Inclusione Sociale e Invecchiamento attivo e in salute;
- Istruzione ed Educazione VII. Industria Creativa;
- Trasporti e Mobilità.

Quanto viene finanziato? Per i progetti presentati da singole Imprese, l'intensità di aiuto, erogato in forma di contributo in conto impianti, sarà pari a:
- 45% per le piccole imprese;
- 35% per le medie imprese.
Per i progetti presentati da Raggruppamenti costituiti da almeno tre imprese tra di loro indipendenti, l'intensità di aiuto è maggiorata del 15% ed è pertanto pari a:
- 60% per le piccole imprese;
5- 0% per le medie imprese.
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Da "I-dome.com" del 23 agosto 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 23 Agosto 2012
Fonte: I-dome.com
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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