Dichiarazione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in merito alla vicenda Ilva

Immagine associata al documento: Dichiarazione del Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola in merito alla vicenda Ilva Il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola interviene in merito alla vicenda Ilva, sottolienando che "le parole pronunciate dal Procuratore della Repubblica di Taranto, dott. Sebastio, e dal Procuratore Generale, dott. Vignola, rappresentino un contributo di straordinaria importanza alla definizione di un percorso che possa consentire uno sbocco positivo della drammatica vicenda dell'Ilva. La magistratura rivendica il dovere di esercitare in profondità il controllo di legalità, indicando nel nodo aggrovigliato di inquinamento, patologia e morte una questione non più sopportabile di violazione dei diritti fondamentali. Ma i provvedimenti del GIP non sono un atto di automatico spegnimento della fabbrica. Ora comincia il tempo di una stringente interlocuzione tra azienda e Procura. Non è impossibile coniugare ambiente e industria, salute e lavoro: se l'Ilva interverrà con tempestività con provvedimenti radicali di ambientalizzazione, il siderurgico potrà essere salvato. Vorrei esprimere la mia ammirazione per il lavoro dei magistrati tarantini, la mia solidarietà ai lavoratori che lottano per difendere la propria fabbrica, il mio auspicio è che Ilva operi con serietà e rapidità per ottemperare a tutte le prescrizioni che dovessero essere individuate come propedeutiche ad un differente orientamento giudiziario della Procura".

In queste ore la città di Taranto è lentamente tornata alla normalità grazie al senso di responsabilità mostrato dai lavoratori del siderurgico. È importante notare come, proprio in queste ore, una grande lezione di maturità e consapevolezza arrivi proprio da chi ha avuto più ragioni per temere sulla sorte del proprio futuro".
Così l'Assessore alla Qualità dell'Ambiente Lorenzo Nicastro (nella foto in primo piano) apprendendo la notizia della rimozione dei blocchi stradali nel capoluogo ionico. "Dopo giorni di tensione altissima oggi il clima comincia a distendersi anche grazie alle reciproche dichiarazioni di disponibilità all'ascolto e ad un individuato percorso di collaborazione di tutte le parti in causa. Dal canto nostro - prosegue Nicastro - riprenderemo da subito l'attività lunedì mattina con il gruppo di lavoro che procederà alla redazione del regolamento che renderà operativa la legge recentemente approvata dal Consiglio Regionale sul controllo delle polveri sottili e sulla valutazione del danno sanitario.

Come ha fatto tramite i numerosi atti d'intesa, i protocolli, attraverso l'accordo di Programma Taranto-Statte e approvando le leggi Antidiossina e sui livelli di Benzo(A)pirene, nonché con tutta la costante attività di amministrazione attiva, nel corso degli ultimi 8 anni, la Regione Puglia intende continuare a fare la propria parte anche, come recentemente accaduto, tramite piani operativi. Abbiamo preteso, come ente Regione, l'inserimento di alcune importanti prescrizioni all'interno della procedura AIA incardinata presso il Ministero a tutela della matrice ambientale e della salute dei cittadini, tutte impugnate dall'azienda. Abbiamo recentemente elaborato il primo piano regionale di risanamento della qualità dell'aria partendo proprio dal quartiere Tamburi di Taranto e individuando le prime misure da applicare con la partecipazione delle aziende interessate.

Da "InFormare Puglia.com" del 29 luglio 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 30 Luglio 2012
Fonte: InFormare Puglia.com
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Rassegna Stampa
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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