La Puglia all'avanguardia nel campo informatico

Immagine associata al documento: La Puglia all'avanguardia nel campo informatico L'accessibilità ai dati della Pubblica Amministrazione ha fatto balzare la Regione Puglia al primo posto nella graduatoria nazionale. Passo di tutto rispetto, compiuto dal Consiglio regionale con l'approvazione all'unanimità del disegno di legge riguardante "Norme su software libero, accessibilità dei dati e documenti ed hardware documentato", nella seduta dello scorso 11 luglio.

Il presidente della Regione, Nichi Vendola, nei toni ufficiali richiesti dalla circostanza ha commentato così il provvedimento: "Una Puglia all'avanguardia e che fa tendenza, proiettata sempre di più in un futuro di libertà e democrazia. Abbiamo approvato all'unanimità una legge che fa della nostra Regione, ancora una volta, una delle realtà più avanzate e innovative d'Italia".
Assumiamo il valore della Comunicazione e della partecipazione alla formazione dei processi comunicativi come elementi costitutivi fondamentali della democrazia e del diritto di cittadinanza e consideriamo beni comuni la Comunicazione e il diritto di tutti e tutte di accedere liberamente alle risorse della conoscenza, dell'informazione e della Pubblica Amministrazione. Il software libero - ha soggiunto - è una straordinaria opportunità e una conquista fondamentale per i cittadini che hanno il diritto a comunicare e ad essere informati".

La cronaca della seduta ha anche rilevato che l'unanimità del voto è stata raggiunta per via del sostegno del Pdl, il cui capogruppo, Rocco Palese, si è espresso in termini parecchio positivi ed ha precisato: "La Legge sul software libero approvata oggi (come già detto l'11 luglio scorso; n.d.r.) in Consiglio Regionale è certamente uno strumento importante per aumentare e favorire la partecipazione democratica dei cittadini e la trasparenza degli atti amministrativi. Per questo oltre ad appoggiare questa Legge abbiamo garantito anche il nostro apporto migliorativo presentando emendamenti che hanno trovato il favore di Governo e maggioranza". In realtà, le due iniziative sono andate avanti e sono diventate legge regionale, in relazione all' "apporto migliorativo" dato dalle varie componenti del Consiglio regionale. Lezione politica che potrebbe diventare - come si dice - "da manuale" ed evitare, in future circostanze, il ripetersi di tensioni o di scontri, più o meno politici, nell'interesse superiore della comunità amministrata. È stato anche riconosciuto sia all'assessore Nicola Frantoianni e sia al Pd il merito di aver predisposto i due disegni di legge sui quali il Consiglio ha poi lavorato.

Nessuna meraviglia nell'apprendere che gli esperti internauti hanno accolto con favore la legge. Vi sono anche riscontri da parte di tecnici informatici. Il più significativo è stato espresso nei termini seguenti: "faccio assistenza a una Pubblica Amministrazione regionale su circa 4000 postazioni di lavoro... se passassero a sistemi virtualizzati o all'open source risparmierebbo un botto ma non è nel loro interesse.
È pieno di gente all'interno che non ha idea di come si utilizza nemmeno windows e appena gli si cambia lo sfondo non sanno manco come rimetterlo e perciò preferiscono spendere di più ma non avere gente che si lamenta ogni 2 secondi con la domanda 'ma come si fa?' Oppure 'prima era meglio voglio tornare indietro' e bla bla bla... Poi figuriamoci i sistemi informativi fanno i lacchè con gli assessori che vanno su facebook invece di lavorare e si lamentano con il servizio assistenza quando è lento (il sito ovviamente)..." Il quadretto tracciato è abbastanza realistico. Ed è anche desolante l'apprendere che ancora ai nostri giorni, negli uffici pubblici, sia presente l'antica convinzione secondo cui il sistema funzioni poiché "si è fatto sempre così".

Da "AgoraMagazine.it" del 18 luglio 2012

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Data Pubblicazione sul portale: 18 Luglio 2012
Fonte: AgoraMagazine.it
Aree Tematiche: Rassegna Stampa, Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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