Puglia in controtendenza rispetto al resto d'Italia: «E' protagonista di un'inversione di tendenza che ha dell'incredibile» dice il presidente della Regione, Nichi Vendola. Gli ultimi dati economici, diffusi da Unioncamere, raccontano che nel secondo trimestre di quest'anno nascono 2mila 600 nuove imprese. «Una controtendenza che ci riempie di fiducia» aggiunge il governatore. Le province di Lecce e Foggia sono quel le più prolifiche: nel Salento vengono alla luce 831 aziende, nel Foggiano, 748. Secondo l'Istat, poi, la capacità di spesa media delle famiglie pugliesi è pari, nel 2011, a 1.958 euro: la più alta tra le regioni meridionali. «Siamo la faccia positiva del Mezzogiorno» precisa Vendola: «Questi numeri li abbiamo ottenuti contrastando la crisi attraverso pacchetti articolati di incentivi per le aziende, grazie ai quali abbiamo messo in campo in due anni 1 miliardo 220milioni dì euro, il 2,2.5% del nostro prodotto interno lordo. Molti degli incentivi che hanno consentito la moltiplicazione delle imprese sono a fondo perduto e destinati alla ricerca».

Da "La Repubblica Bari" del 15 luglio 2012 (pag. IV)

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