Fratoianni presenta "Laboratori dal Basso", iniziativa Bollenti Spiriti e Arti

Immagine associata al documento: Fratoianni presenta "Laboratori dal Basso", iniziativa Bollenti Spiriti e Arti Per i progetti di Bollenti Spiriti, che ormai non è più "giovane" con le sue quattro annualità sulle spalle, è arrivato il momento del salto di qualità. Partono i "Laboratori dal basso", un idea che proviene dallo staff Bollenti Spiriti e che sarà implementata con l'Arti, l'agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione.

"Questo "magma" di idee e di imprese che sono nate negli anni di Bollenti Spiriti - ha spiegato Annibale D'Elia, dello staff di Bollenti Spiriti - ha bisogno di capire come diventare più grande e come restare in piedi con le proprie forze, sviluppando competenze imprenditoriali". Da qui l'idea di rafforzare le politiche della formazione, facendo partire "Laboratori dal basso". (nlo)

Nello staff della nuova iniziativa, Nicholas Caporusso che ha già fatto partire una sua start up negli anni scorsi (la Qiris) accedendo ai programmi regionali. "L'ecosistema delle imprese nate con Bollenti Spiriti - ha detto - ha raggiunto la maturità in alcuni casi. Oggi chiediamo ai giovani imprenditori: cosa volete imparare per fare impresa? Da chi volete impararlo? E' un'iniziativa sperimentale che non prevede contributi in denaro, ma in competenze: si tratta infatti di un gruppo di acquisto di competenze, con testimonianze di storie di chi con il proprio talento già ce l'ha fatta e il mentoring, l'affiancamento di imprenditori con oltre 5 anni di esperienza da affiancare a chi è portatore di giovani idee".

"Questa nuova idea - ha spiegato l'assessore alle Politiche giovanili, Nicola Fratoianni - si colloca all'interno del Piano per il lavoro, nel programma Innovazione per l'occupabilità. Si tratta di un cantiere innovativo e a suo modo rivoluzionario. Perché rivoluziona la formazione: che finora è percepita come inefficace e costosa. Noi non forniamo un programma di formazione dall'alto: oggi chiediamo a chi è sul campo di che cosa ha bisogno. Invertiamo il processo di formazione. Questo è un progetto costruito in sordina, ma che ha grandi possibilità. Non prevede elargizioni in denaro, ma fornisce competenze e know how. Speriamo che alla fine sia rovesciato il sistema della formazione e che sia una buona pratica da utilizzare per l'occupabilità". La presidente Arti, Giuliana Trisorio Liuzzi è intervenuta al termine: "Con il sistema pubblico vogliamo creare i migliori, non foraggiare i migliori. Dobbiamo essere intermediari sia finanziari che educativi per creare i migliori e non per mantenere quelli che già lo sono".

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Data Pubblicazione sul portale: 03 Luglio 2012
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Formazione, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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