Saranno avviate fin dalle prossime settimane le audizioni delle forze produttive e sociali sui contenuti del disegno di legge regionale per la qualificazione dell'artigianato pugliese. Il presidente della commissione regionale sviluppo, Dario Stefano, lo ha comunicato nell'incontro dei capigruppo consiliari e dell'assessore regionale allo sviluppo, Sandro Frisullo, con i vertici di Confartigianato, promosso dal presidente del Consiglio regionale, Pietro Pepe, su richiesta dell'Unione regionale dell'artigianato pugliese.

Illustrando il punto di vista dell'Urap, il presidente regionale, Francesco Sgherza, ha sollecitato il completamento del percorso legislativo per fornire una legge regionale di riferimento al settore artigiano, anche alla luce delle nuove competenze trasferite alle Regioni. L'intera normativa sulla materia andrebbe raccolta in un testo unico, che ''riveda e reimposti'' la disciplina, secondo le esigenze attuali. ''La Puglia dovrebbe mettere l'artigianato al centro delle politiche di programmazione, favorendo la nascita e il consolidamento delle imprese artigiane'', e' un altro punto fermo delle organizzazioni di categoria, che chiedono di essere ascoltate preventivamente sugli interventi legislativi: ''crediamo molto nel valore del confronto'', ha detto il presidente di Confartigianato Bari, Antonio Laforgia.

''La Regione ha già programmato l'iter del disegno di legge - ha detto ancora il presidente Stefano - risolta l'esigenza di rinnovare il referto tecnico della ragioneria, scaduto col nuovo esercizio finanziario, e affrontate altre urgenze (Asi, distretti produttivi e consorzi di bonifica), la commissione sviluppo ha gia' messo in calendario le audizioni, per passare successivamente all'esame dell'articolato e trasferire quindi in Aula il ddl per l'approvazione definitiva''.       -