Dalla Regione 10 milioni alle micro imprese. Sostegno a chi sceglie un'area industriale.
BARI - Mai più nei sottoscala. Mai più una tragedia come quella di Barletta, il 3 ottobre 2011, col crollo rovinoso di una palazzina e la morte di 4 operaie e un'adolescente. Con questo spirito, la Regione mette a disposizione dieci milioni di euro per indurre le piccole imprese ad aggregarsi e trasferirsi nelle più attrezzate zone industriali (o nelle aree Pip, per gli insediamenti produttivi). È un incentivo a fare rete, a crescere in dimensione, a migliorare la qualità.
La giunta regionale ha approvato mercoledì il relativo regolamento: ieri è stato presentato da Nichi Vendola, dall'assessore Elena Gentile e Loredana Capone, dal dirigente di Puglia Sviluppo Andrea Vernaleone.
«Dopo quel 3 ottobre - ha sottolineato il governatore - non potevamo rimanere inerti. È stata una strage operaia e di donne, non potevamo partecipare al lutto sulla scena pubblica senza trarne conseguenze. La legalità non può essere una predica, ma una convenienza. Non solo un ingrediente morale, ma pure un'opportunità economica». [...]

Da "Corriere del Mezzogiorno" dell'01 giugno 2012 (pag. 4)

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