La sfida di Bollenti spiriti, 300 giovani idee in mostra.
Opuntia crea oggetti di design utilizzando scarti di pietre. Travy invece è una poltrona realizzata con cartoni a nido d'ape. Sono solo due delle oltre 300 originali "giovani idee" nate in Puglia, che sarebbero rimaste sulla carta senza Bollenti spiriti. Il finanziamento della Regione che in questi anni ha cercato di stimolare la creatività giovanile ha ancora più senso ora, in tempi di disoccupazione e stallo economico.
Perché, come ricorda il presidente Nichi Vendola, "giovani, innovazione e solidarietà" sono le tre parole che dovrebbero essere scritte "in cima a qualunque agenda di governo per affrontare la crisi che stiamo attraversando".
E allora i Bollenti spiriti di Puglia si mettono in mostra, da oggi al 2 giugno alle Manifatture Knos di Lecce. È il quinto camp a loro dedicato, tre giornate divise per temi - territorio, conoscenza e cittadinanza - senza che ci sia un vero protagonista: "tutti partecipanti, nessuno spettatore" è la regola delle "non - conferenze", che questa volta abbandonano Bari per occupare gli oltre 4mila metri quadri delle Knos. L'apertura spetta alle 9,30 all'assessore regionale alle Politiche giovanili Nicola Fratoianni, poi si entra subito nel vivo con le "storie di straordinaria ispirazione" di "Woe! Campa", che arrivano da tutt'Italia per raccontare le lor esperienze di rinascita del territorio attraverso il riuso, la ricerca e la cittadinanza attiva.
Sono 227 le associazioni, le cooperative e le imprese iscritte al camp, 176 i progetti pugliesi che saranno presentati, 190 gli espositori del "Mercato delle idee". [...]

Da "La Repubblica Bari" del 31 maggio 2012 (pag. 17)

Leggi l'articolo       - [Scarica  .pdf  - 911 Kb][Apri   .pdf ]