Si chiama "Tex-Tech" il progetto cofinanziato dal Ministero degli Affari esteri ed inserito nel "Programma MAE Regioni-Cina" per l'innovazione ed il trasferimento tecnologico nel settore tessile. L'obiettivo è favorire la cooperazione bilaterale tra Puglia, Toscana e la ricca provincia cinese dello Zhejiang, coinvolgendo aziende, università e centri di ricerca dei rispettivi territori. Si tratta di un impegno finalizzato alla creazione di un centro di ricerca sino-italiano dedicato all'innovazione di prodotto e processo.
A questo tema è dedicato un incontro informativo in programma oggi 29 maggio a Bari, organizzato dal Servizio Internazionalizzazione della Regione Puglia con il supporto operativo di Puglia Sviluppo e la collaborazione di Toscana Promozione. Chiuderà i lavori Loredana Capone, vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia, secondo la quale "il partenariato con le province cinesi diventa sempre più importante per la Puglia e l'Italia. I vantaggi sono reciproci: collaboriamo con un'economia in rapida espansione con la quale possiamo avviare solide relazioni commerciali e la controparte cinese può avvicinarsi ai nostri processi produttivi e all'attenzione che l'Italia riserva all'ambiente. Lo Zhejiang, che confina con la Municipalità di Shanghai, è la prima provincia cinese per reddito pro capite, la prima per investimenti all'estero e la più sviluppata per l'industria tessile, un settore nel quale le esportazioni pugliesi in Cina sono cresciute del 27,2%". Da "AmbienteAmbienti.com" del 29 maggio 2012 Leggi l'articolo su web - |