LivingLabs, Vendola: una relazione strutturata tra innovazione e democrazia

Immagine associata al documento: LivingLabs, Vendola: una relazione strutturata tra innovazione e democrazia "Si chiude un pezzo della nostra storia. Siamo partiti come una delle regioni tecnologicamente più arretrate d'Europa e oggi ci cimentiamo con un'esperienza che viene fatta a macchia di leopardo nei punti più avanzati di tutte le regioni della Comunità Europea". Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola presentando questa mattina, insieme ad alcuni esponenti del governo regionale, tra cui l'assessore Elena Gentile e i responsabili di Innovapuglia, l'"Apulian ICT Living Labs", un nuovo approccio nelle attività di ricerca che consente agli utilizzatori di partecipare allo sviluppo e alla sperimentazione di soluzioni innovative destinate agli abitanti di uno specifico territorio.

Si tratta di un intervento di 15 milioni di euro e prevede due fasi scandite da due bandi pubblici. "La Puglia è un esempio - ha spiegato Vendola - un laboratorio di modernità. Modernità è la parola a cui, in questi anni, abbiamo voluto dare un significato particolare. Oggi abbiamo raggiunto una tappa che avevo annunciato nelle mie dichiarazioni programmatiche.
Questo bando è uno dei punti di approdo che intendiamo vivere per qualificare un'idea di modernità".
"Di solito - ha continuato Vendola - si allude alla tecnologia come allo strumento risolutivo dei problemi. Per noi, invece, il rapporto tra la tecnologia e l'ascolto dei bisogni direttamente espressi dai più svariati portatori di interesse è molto importante. Se la tecnologia non è strumentale rispetto all'espressione dei bisogni sociali, quello della tecnologia che risolve i problemi della gente rischia di essere soltanto un mito". Secondo Vendola "bisogna costruire una connessione tra ascolto e sofisticata soluzione tecnologica.
Se lo dovessi dire in una maniera un po' più politica, direi che bisogna costruire una relazione stabile e strutturata tra innovazione e democrazia".
"L'innovazione - ha evidenziato il Presidente della Regione Puglia - può essere persino regressiva, se non è orientata, se non ingloba il bisogno sociale, se non assimila le competenze che hanno i cittadini. Per noi è molto importante fare un'operazione, che anche per ciò che concerne il mercato degli interessi economici, dinamizza i vari punti di vista.
Quanti segmenti di mercato possono nascere dalla costruzione di un catalogo dei bisogni dei cittadini, delle Pubbliche Amministrazioni o dei soggetti più svariati?".
Questa prima parte del bando, secondo Vendola "è fondamentale perché consente di connettere gli interessi sociali alle possibili soluzioni tecnologiche, e in questo incrocio, i soggetti imprenditoriali possono scoprire sentieri inediti su cui investire."

"Ora - ha concluso Vendola - si chiude un pezzo della nostra storia. Siam partiti come una delle regioni tecnologicamente più arretrate d'Europa e oggi ci cimentiamo con un'esperienza che viene fatta a macchia di leopardo nei punti più avanzati di tutte le regioni della Comunità Europea. Con tutte le nostre difficoltà e criticità e ancora con il cumulo di svariate arretratezze, abbiamo l'ambizione di essere competitivi con il meglio, con ciò che è all'avanguardia oggi in Europa". (Arol)       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 18 Aprile 2012
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo, Ricerca e Innovazione Tecnologica
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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