R&S: raddoppiano i fondi per le nanotecnologie

  Il Sesto Programma Quadro di Ricerca dell'Ue ha destinato 1,4 miliardi di euro al finanziamento di 550 progetti nel campo delle nanoscienze e delle nanotecnologie. Tra gli obiettivi prioritari di questi progetti figurano la ricerca di base e quella industriale, le risorse umane, le infrastrutture dedicate alle nanotecnologie, la sicurezza e la comunicazione.
Con il Settimo Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo, i finanziamenti di Bruxelles per le nanotecnologie e le nanoscienze aumenteranno significativamente. La media annuale dei fondi sarà più che raddoppiata rispetto al Sesto programma. In aggiunta, il meccanismo di finanziamento con condivisione dei rischi [Sharing Financing Facility], creato dalla Commissione Europea insieme alla Banca Europea per gli Investimenti [BEI], permetterà di accedere a nuove risorse.
Oltre ai finanziamenti, l'elemento chiave per il successo della ricerca nel settore delle nanotecnologie sarà il ricorso a un approccio integrato e responsabile. L'impegno verso il rispetto dei principi etici costituisce una pietra angolare di questo approccio. Perché lo sviluppo delle nanotecnologie abbia successo è necessario che esso risponda alle aspettative della società, facendo della comunicazione e del dialogo una priorità assoluta.
Oltre alle attività di informazione in tutte le lingue comunitarie rivolte ai diversi gruppi destinatari, la Commissione ha promosso sistematicamente il dialogo con il pubblico, in particolare con le ONG. Bruxelles ha lanciato una consultazione pubblica su un Codice di condotta per una ricerca responsabile sulle nanotecnologie, che dovrebbe portare ad una raccomandazione della Commissione entro la fine dell'anno. In maniera analoga, la valutazione della sicurezza dei prodotti e dei processi basati su queste tecnologie è un elemento cruciale della politica europea in materia, e incide direttamente sul loro accesso sul mercato.
Le nanoparticelle e il loro impatto sulla salute umana e sull'ambiente sono oggetto di studio in coordinamento con gli Stati membri e altri organismi internazionali quali l'ONU, l'OCSE e l'ISO [International Standard Organization]. A parte i progetti specificamente incentrati sulla sicurezza, che hanno finora ottenuto circa 28 milioni di euro di finanziamenti, tutti i progetti di ricerca sulle nanotecnologie includono una parte specifica sulla valutazione degli aspetti etici e della sicurezza.
La Commissione Europea sta esaminando la legislazione in vigore al fine di stabilire se il quadro normativo attuale tenga conto in maniera adeguata dei rischi sanitari, ambientali e per la sicurezza e sta muovendosi per istituire un osservatorio destinato a fornire ai decisori politici valutazioni dinamiche degli sviluppi scientifici e del mercato.       -          
 
Riferimenti (ALT+"D")
Data Pubblicazione sul portale: 14 Settembre 2007
Fonte: www.europaregioni.it
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Sportello Europa
Redazione: Redazione Uffici Bruxelles
Letto: 47 volte