Gentile a Lecce per presentazione libro sul tema "Donne nei mass media"

Immagine associata al documento: Gentile a Lecce per presentazione libro sul tema "Donne nei mass media" L'Assessore al Welfare della Regione Puglia, Elena Gentile e la Consigliera di Parità della Regione Puglia, Serenella Molendini, sabato 24 marzo, presso la sala Conferenze del Rettorato dell'Università del Salento a Lecce presentano il BarCamp con Daniela Brancati, saggista, scrittrice, giornalista , prima direttrice di un telegiornale nazionale in Italia e presidente del Premio Immagini Amiche promosso dal Parlamento europeo Ufficio per l'Italia e dall' Udi.
L'incontro, promosso dall'Osservatorio Regionale sulla Comunicazione di genere (Assessorato al Welfare, Consigliera Regionale di parità, Commissione Regionale P.O., le tre Università pugliesi e il Politecnico di Bari), l'Associazione Sui Generis, il Comitato P.O. dell'Università del Salento e GiULiA rete delle giornaliste libere ed autonome, è l'occasione per riflettere collettivamente sull'evoluzione della società italiana e sulla rappresentazione delle donne nei mass media. Il libro scritto da Daniela Brancati che verrà presentato in tale incontro è "Occhi di maschio - La storia della Televisione dal 1954 ad oggi" , "il primo tentativo di storia della televisione dal punto di vista dei vinti, cioè delle persone di buon gusto e di buon senso e delle donne". La tv, dominata dallo sguardo maschile, è stata ed è lo specchio dei desideri prevalenti dei maschi italiani, desideri sempre più aggressivi e sfacciati, intrinsecamente violenti e orientati a costruire "donne a una dimensione". L'incontro con una testimone privilegiata della comunicazione di massa come Daniela Brancati sarà perciò occasione di riflessione, ancora una volta, da un lato sulla rappresentazione mediatica delle donne e, dall'altro, sulla rappresentanza delle donne nei luoghi delle decisioni.
La presenza delle donne nei luoghi cardini della società, nella televisione, nella politica, nelle dirigenze aziendali, insomma in tutti quei luoghi "dove si decide per sé e per la collettività", può contribuire a costruire modelli sociali, politici, culturali meno discriminatori, più paritari, meno sessualmente stereotipati, fondamentalmente più democratici.
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Data Pubblicazione sul portale: 21 Marzo 2012
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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