Dichiarazione della Vicepresidente Loredana Capone contro le dimissioni in bianco

Immagine associata al documento: Dichiarazione della Vicepresidente Loredana Capone contro le dimissioni in bianco Come donna e come cittadina non posso che esprimere la mia adesione piena e convinta alla mobilitazione promossa dal Corriere della Sera per ripristinare la legge 188/2007 contro le dimissioni in bianco, che il secondo Governo Prodi aveva approvato con una maggioranza trasversale. La cancellazione della legge fu uno dei primi atti del governo Berlusconi, espressione piena della scarsa considerazione di quella parte politica verso le donne.

La norma prevedeva l'uso di moduli numerati validi al massimo 15 giorni per presentare dimissioni volontarie, per impedire che al momento dell'assunzione le donne fossero indotte a firmare una lettera di licenziamento senza data. Quello delle assunzioni in bianco è un odioso espediente per sbarazzarsi delle donne in stato interessante, senza "incappare" nelle leggi a tutela della maternità.
L'ultimo Rapporto Istat rivela che sono 800mila le donne che hanno lasciato il lavoro prima di diventare madri. Peraltro, più si riduce l'età delle donne, più aumenta il numero delle dimissioni forzate: per le lavoratrici nate fra il 1954 e il 1963 la percentuale si attesta al 7,9%, per le donne nate dopo il 1973, invece, la percentuale tocca il 13,1%. In media, inoltre, il 15% delle lavoratrici abbandona l'impiego dopo il parto.

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Data Pubblicazione sul portale: 29 Dicembre 2011
Fonte: Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro e l'Innovazione
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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