Le prospettive del mercato del lavoro in Europa

Immagine associata al documento: Le prospettive del mercato del lavoro in Europa La recente crisi economica e finanziaria sta colpendo le aziende europee con un'intensità senza precedenti. In questo contesto, i datori di lavoro si stanno impegnando al massimo per salvaguardare i posti di lavoro dei dipendenti e il prezioso patrimonio di capacità e competenze che rappresentano. Le aziende di diversi paesi europei devono far fronte, in maniera crescente, al difficile compito di trovare il candidato giusto per una determinata posizione. Anche durante la crisi sono disponibili centinaia di migliaia di posti vacanti a dispetto dei tassi elevati di disoccupazione. Si è riscontrata una grave carenza di personale qualificato non solo nell'area cosiddetta STEM (Science - Technology - Engineering - Mathematics ) ma anche per occupazioni come infermieri, idraulici, elettricisti e così via. All'interno dell'Unione europea (UE), queste tendenze variano da un paese all'altro. Con l'auspicabile ripresa dell'economia è pertanto essenziale che le aziende possano reperire le capacità e le competenze di cui necessitano. Per tale motivo, avremo bisogno non solo di mercati del lavoro efficienti ma anche di una mobilità geografica e professionale. La libera circolazione dei lavoratori rappresenta una pietra angolare del progetto europeo ed è fondamentale per il corretto funzionamento del mercato unico. Tale mobilità farà sì che le aziende abbiano a disposizione un bacino di lavoratori da cui attingere per le loro assunzioni e che i lavoratori possano beneficiare a loro volta di una più ampia offerta di lavoro. Ciò consentirà altresì ai lavoratori di acquisire dimestichezza con nuovi metodi di lavoro come pure di condividere conoscenze, lingue e tecniche all'interno dell'UE. I paesi caratterizzati da un'alta mobilità geografica evidenziano anche elevati livelli di mobilità professionale. Attualmente, il grado di mobilità geografica nell'UE è piuttosto basso, con poco più del 2 %. Questo dato indica che è necessario eliminare gli ostacoli alla libera circolazione, per facilitare la scelta di un lavoro in un altro Stato membro. In questa fase storica, EURES detiene un ruolo importante nel promuovere mercati del lavoro trasparenti, integrati e facilmente accessibili nonché sistemi d'informazione dell'istruzione. Attraverso questa rete, le persone in cerca di un impiego e i datori di lavoro sono collegati ai servizi pubblici di collocamento in tutta l'UE. Sarebbe opportuno promuovere ulteriormente questo ruolo affinché i servizi EURES possano essere utilizzati meglio dalle aziende. È pertanto importante aumentare la visibilità di EURES e rafforzare il dialogo con i datori di lavoro su come rendere più attraenti i servizi offerti. La cooperazione e lo scambio di know-how tra i servizi pubblici di collocamento come pure tra partenariati con le agenzie di collocamento private potrebbero contribuire ad aumentare l'efficienza dei servizi finalizzati all'incontro della domanda e dell'offerta di lavoro, alla consulenza e all'orientamento professionale. Sfruttare appieno il potenziale della nostra forza lavoro costituirà un imperativo degli anni a venire, anche a fronte di una popolazione che si va riducendo. Per una proficua attuazione delle politiche di flexsecurity sono necessari servizi di collocamento efficienti e reti che operano in modo funzionale. Favorendo la creazione di nuovi posti di lavoro In allegato una recente pubblicazione della Commissione Europea che analizza il mercato del lavoro dell'Unione. (fonte BussinessEurope)       - [Scarica  .pdf  - 2.65 Mb][Apri   .pdf ]       
Sito di riferimento: http://ec.europa.eu/eures/home.jsp?lang=it
Data Pubblicazione sul portale: 24 Novembre 2011
Fonte: EURES
Aree Tematiche: Opportunità di Lavoro Eures, Sistema Puglia
Redazione: Redazione EURES Puglia
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