VIII Settimana Nazionale della Conciliazione delle Camere di commercio

Immagine associata al documento: VIII Settimana Nazionale della Conciliazione delle Camere di commercio Conciliare conviene e gli italiani, pian piano, sembra se ne stiano accorgendo. Almeno questo è quanto emerge dalla lettura dei primi dati sulle procedure di mediazione condotte a termine dalla rete dei servizi di conciliazione delle Camere di commercio tra il 21 marzo - data in cui è entrata in vigore la mediazione obbligatoria introdotta dal Decreto Legislativo n. 28 del 2010 di riforma della materia - e il 30 settembre scorso.
Nei 194 giorni presi in considerazione dall'Osservatorio di Unioncamere sulla Conciliazione - in concomitanza con l'VIII edizione della Settimana Nazionale della Conciliazione che si tiene dal 24 al 30 ottobre in tutte le Camere di commercio italiane - le richieste di mediazione complessivamente depositate presso gli uffici camerali sono state 8.709, il 73% delle quali al 30 settembre risultava già definito.
Di queste, nel 44% dei casi la controparte ha accettato di presentarsi davanti al mediatore e quattro volte su dieci la mediazione si è conclusa con un accordo ritenuto soddisfacente da entrambe le parti, con una durata media di 43 giorni lavorativi ed un costo pari - sempre in media - a circa il 3,5% del valore della controversia.

"Una giustizia rapida, poco costosa, e al tempo stesso rispettosa dei diritti delle parti è possibile e lo stiamo dimostrando" ha commentato il Presidente di Unioncamere, Ferruccio Dardanello. "L'attività delle Camere di Commercio dimostra che la mediazione civile e commerciale è una risposta efficace che incontra le esigenze delle imprese e dei cittadini e che può alleggerire il carico di lavoro dei Tribunali e, dunque, contribuire concretamente a rendere più snella ed efficace l'amministrazione della giustizia, uno degli obiettivi richiamati nella recente lettera d'intenti dell'Italia all'Unione Europea. Le quasi 9mila richieste depositate presso i servizi di conciliazione delle Camere di Commercio, in questi primi sei mesi della riforma, rappresentano una quota di mercato pari al 26% del totale delle mediazioni. Un dato ancora più significativo considerando che gli Organismi di mediazione accreditati dalle Camere di commercio rappresentano solo il 13% dei circa 600 organismi del Registro del Ministero della Giustizia. E' un risultato importante perché testimonia il ruolo di sistema di riferimento che le Camere di commercio hanno costruito in questi anni sul territorio e perché certifica la bontà dei nostri sforzi per diffondere la cultura della giustizia alternativa, in risposta alla congestione di quella ordinaria".

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Data Pubblicazione sul portale: 31 Ottobre 2011
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Fonte: Unioncamere
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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