La giunta regionale della Puglia ha deliberato l'avvio del "Sistema informativo sociale regionale (Sisr), strumento che si inserisce nell'ambito dell'Osservatorio regionale delle politiche sociali. L'iniziativa punta ad individuare i bisogni sociali della cittadinanza, in modo da programmare e gestire le politiche sociali secondo criteri di efficienza.

La giunta regionale, che ha approvato il provvedimento su proposta dell'assessore alla Solidarietà, Elena Gentile, ha anche stanziato una dotazione finanziaria di 1,8 milioni di euro per il primo anno di attività. Una quota del finanziamento, circa un milione di euro, sarà destinato alle 5 province per i relativi piani di attività. I restanti 800.000 euro saranno impiegati per il progetto complessivo di implementazione del Sisr e per la costituzione di una cabina di regia, formata da esperti, che seguirà l'intero percorso di attivazione del progetto.

"Il Sisr -ha dichiarato l'assessore Gentile- ha funzioni di osservazione ed analisi dei fenomeni sociali e di marginalità,di monitoraggio e valutazione del sistema di offerta dei servizi, di definizione e gestione dei flussi informativi dal livello nazionale a quello regionale, provinciale e locale. L'articolazione a livello territoriale del sistema avviene proprio grazie all'osservatorio regionale delle Politiche sociali".

I piani d'azione previsti dall'osservatorio sono quattro: ricerca sociale, monitoraggio fisico e finanziario per la l'attuazione dei piani sociali di zona, progettazione ed implementazione del Sisr, formazione e comunicazione. Otto invece le aree di policy: famiglia, prima infanzia e minori, non autosufficienza, anziani, salute mentale, povertà, immigrazione, innovazione di processo e di prodotto.       -