L'Assessore Pelillo presenta con Anci e Upi Patto di Stabilità regionale

Immagine associata al documento: L'Assessore Pelillo presenta con Anci e Upi Patto di Stabilità regionale Ci sarà una "compensazione" per attutire gli effetti del Patto di stabilità sui conti dei Comuni e della Province pugliesi. Lo strumento è quello di una delibera presentata oggi alla stampa dall'assessore al Bilancio Michele Pelillo e dal presidente dell'Anci Puglia, Luigi Perrone, e dal direttore generale della Provincia di Bari, Onofrio Padovano, in rappresentanza dell'Upi.
"Si tratta di uno strumento - ha detto Pelillo pensato come una camera di compensazione orizzontale, tra i diversi enti locali, e verticale, tra questi e la Regione. I tempi sono stretti, perché entro fine ottobre dobbiamo comunicare al ministero le soluzioni adottante in virtù del patto di stabilità regionale. Abbiamo stabilito che le risorse messe a disposizione saranno ripartite per il 60 per cento ai Comuni e per il 40 alle Province, salvo un accordo diverso tra queste due parti. Tutti gli Enti stanno facendo domanda e quando avremo il totale potremo determinare quanto si possa mettere a disposizione: siamo nell'ordine di decine di milioni ma la cifra esatta ancora non la si possiamo stabilire. Visto se la somma a disposizione sia "capiente" o meno, si andrà alla compensazione totale o a quella in proporzione (con una decurtazione percentuale di tutte le richieste)".

L'assessore ha precisato che "gli spazi finanziari resi disponibili dalla Regione sono indirizzati al riparto, fino ad esaurimento, per l'80 per cento ad interventi legati agli investimenti in conto capitale per cantieri aperti con i vecchi fondi Fas e per il 20 per cento allo smaltimento di residui passivi in conto capitale. Per l'assessore "questo patto regionale, è pensato per attenuare tutti i vincoli e le difficoltà legate a quello nazionale. Attraverso questa iniziativa si cerca di ottimizzare gli spazi finanziari a disposizione della Regione spalmandoli a seconda delle esigenze in favore degli enti, senza sprecarne nulla. Non c'è trasferimento di denaro ma soltanto delle quote, tra gli Enti, permettendo così di rispettare vincoli del patto". Secondo Pelillo "la legge di stabilità del dicembre 2010 ha modificato la situazione in modo significativo, permettendo di dotarsi di questo strumento. Il maggior cambiamento è rappresentato dalla possibilità della compensazione verticale: mentre nel vecchio schema era cassa su cassa, nel nuovo le Regioni possono cedere quote di competenza per favorire la spesa degli enti locali. La Puglia ha una cassa molto risicata, insufficiente anche per le sue esigenze, ed una competenza più elastica.
Questa delibera riguarda la compensazione verticale, quella più attesa dagli Enti locali: la Regione metterà a disposizione le quote di competenza che in piccola misura possono eccedere il suo fabbisogno e gli enti locali potranno utilizzarle per spese in conto capitale e così superare il vecchio vincolo di cassa per sbloccare le loro risorse. La compensazione orizzontale non possiamo invece ancora attivarla, pur essendo pronti, perché manca un decreto attuativo da parte del Ministero. Con questo sistema dobbiamo mettere in linea i 172 comuni pugliesi sotto patto e le 6 province; con le quote in più di qualche ente locale si compensa, a parità di saldi, la situazione generale". I comuni potranno così "evitare di chiudere i cantieri avviati, o perlomeno evitare di chiuderli tutti".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 06 Ottobre 2011
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
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Redazione: Redazione Sistema Puglia
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