Un impegno globale a favore dell'occupazione

Immagine associata al documento: Un impegno globale a favore dell'occupazione Le crescenti preoccupazioni legate ad un contesto economico mondiale, e soprattutto europeo, sempre pił instabile saranno inevitabilmente il fil-rouge dei due appuntamenti che da domani occuperanno la scena internazionale: gli Annual Meetings del Fondo Monetario Internazionale (FMI) e del Gruppo della Banca Mondiale, dal 23 al 25 settembre a Washington, e il vertice dei Ministri del Lavoro del G20, dal 25 al 27 settembre a Parigi.
Alla vigilia di questi due importanti incontri i sindacati internazionali non si sono astenuti dall'affermare ancora una volta la necessitą di "porre la creazione di posti di lavoro in cima alle prioritą dell'agenda politica internazionale". In un documento diffuso nei giorni scorsi il gruppo Global Unions, di cui fanno parte la Confederazione Internazionale Sindacale (ITUC-CSI), le Federazioni del Sindacato Globale (GUF) e dal Comitato Consultivo Sindacale presso l'OCSE (TUAC), chiede ai governi del G20 e alle Istituzioni Finanziarie Internazionali di "assumere un ruolo guida" nel fermare le politiche di austeritą adottate finora, politiche "distruttive e in definitiva controproducenti, che condurranno ad una nuova ondata di disoccupazione a livello mondiale".

In particolare, dovrebbero essere realizzati con urgenza programmi volti a "incoraggiare l'occupazione tramite i servizi pubblici, le infrastrutture e gli investimenti in ambito climatico". Al contrario, il risanamento dei bilanci potrą essere considerato prioritario solo laddove "la crescita economica sia autosufficiente e la disoccupazione sia in diminuzione". Un processo di risanamento che, secondo il movimento sindacale, "deve basarsi su fonti addizionali di entrate, in particolare attraverso le imposte progressive e la tassazione sul settore finanziario, piuttosto che essere realizzato attraverso tagli ai servizi pubblici".

Per contrastare l'impatto della rinnovata flessione economica sarą, quindi, fondamentale promuovere una crescita orientata all'occupazione e, al contempo, proteggere quei servizi pubblici, come la sanitą e l'istruzione, che sono vitali per lo sviluppo delle societą. "Le Istituzioni Finanziarie Internazionali (IFI)", si legge nel documento, "devono impegnarsi ad appoggiare l'introduzione di un sistema di protezione sociale di base in tutti i paesi", come sostiene da pił di due anni la Social Protection Floor Initiative delle Nazioni Unite guidata dall'ILO e dall'Organizzazione Mondiale della Sanitą.

Coerentemente con questi obiettivi, i sindacati internazionali affermano con forza la necessitą di istituire una Tassa sulle Transazioni Finanziarie (TTF) che possa contribuire a "finanziare la creazione di posti di lavoro e l'erogazione dei servizi pubblici", ma anche a combattere "la creazione di bolle speculative e le ricorrenti crisi finanziarie, incoraggiando piuttosto gli investimenti produttivi nell'economia reale".

Come sottolinea il Segretario Generale dell'ITUC, Sharan Burrow, in una lettera indirizzata ai Ministri dell'economia e ai Direttori Esecutivi del FMI e della Banca Mondiale, "se le IFI non interverranno per regolamentare il sistema finanziario mondiale e creare delle solide fondamenta per milioni di lavoratori, l'occupazione rimarrą instabile e saremo sempre sull'orlo di una crisi".

Proprio in merito alla delicata situazione occupazionale che l'economia mondiale sta attraversando, il Global Unions invita il FMI ad "astenersi dal promuovere misure di deregolamentazione del mercato del lavoro e dal formulare analisi e raccomandazioni in questo campo", denunciando l'inaffidabilitą degli indicatori e dei dati utilizzati e l'inadeguatezza delle motivazioni fornite, che sembrano essere guidate "dall'agenda politica piuttosto che da fatti reali".       -          
Sito di riferimento: http://www.imf.org/external/index.htm
Data Pubblicazione sul portale: 22 Settembre 2011
Fonte: Il Portale del Lavoro Dignitoso
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Internazionalizzazione, Lavoro e Formazione
Redazione: Redazione Sistema Puglia
Letto: 60 volte