Al via a Pescara, con la prima riunione del Comitato di pilotaggio, il progetto comunitario Stars (Structural actions to relate sme's), finanziato dal nuovo Programma di prossimità Adriatico Interreg-Cards-Phare, che punta alla creazione di un modello avanzato di servizi per l´internazionalizzazione delle PMI.

Il progetto coinvolge tre Regioni italiane - Abruzzo, Molise e Puglia - e quattro Stati dell'area balcanica, Bosnia Erzegovina, Croazia, Montenegro e Albania ed è promosso da Abruzzo Sviluppo Spa con il sostegno dell'Assessorato regionale alle Attività produttive, in collaborazione con Camera di Commercio e Provincia di Chieti, Cna Abruzzo, Confindustria Abruzzo, Fai - Azienda speciale formazione e assistenza alle imprese di Campobasso, Unioncamere Puglia, la citta' di Mostar in Bosnia e il croato Cepos, Centro per l'imprenditorialità di Spalato.

L'iniziativa ha l'obiettivo di sostenere lo sviluppo socio-economico e la cooperazione tra i Paesi dell'area adriatica, favorendo l'internazionalizzazione delle piccole e medie imprese attraverso stabili rapporti economici tra Pmi adriatiche italiane e aziende dell'area balcanica.
E prevede, nello specifico, la creazione di un modello avanzato di servizi all´internazionalizzazione in grado di garantire alla piccola e media impresa adriatica una consulenza completa nella risoluzione dei problemi che emergono nella fase di definizione e attuazione di una strategia di internazionalizzazione (analisi di mercato, individuazione di partners affidabili, stipula contratti internazionali, adeguamento alle normative nazionali, ecc).

Problematiche che possono rappresentare ostacoli insormontabili alla penetrazione di mercati esteri.

Il progetto, rivolto prioritariamente alle Pmi del settore secondario, è del valore totale di 702.500 euro e si concluderà il 30 giugno 2008.
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