L'ARTI partecipa al Congresso Nazionale della Società Chimica Italiana, che si tiene a Lecce (presso la sede del Grand Hotel Tiziano e dei Congressi, viale Porta d'Europa) da domenica 11 a venerdì 16 settembre prossimi, con l'obiettivo di promuovere l'intervento "Reti di laboratori pubblici di ricerca" della Regione Puglia.
La Regione, infatti, ha affidato all'Agenzia l'attività di assistenza tecnica nella definizione ed attuazione dell'intervento, con particolare riferimento alla promozione dell'iniziativa ed alla verifica e valutazione in itinere dei progetti finanziati.

Il congresso è un ambito ideale per dare evidenza alle attività di ricerca delle reti pugliesi di laboratori pubblici attivi nel settore della chimica. Giunto alla sua ventiquattresima edizione, prevede un fitto programma scientifico e un'ampia area espositiva, nell'ambito della quale l'Agenzia regionale per la tecnologia e l'innovazione sarà presente insieme alle sei reti di laboratori pubblici interessate.

In sintonia con il tema del congresso, le Reti di laboratori pubblici che illustrano le proprie attività nell'ambito della manifestazione leccese sono: WAFITECH - Laboratorio regionale per le nuove nano e biotecnologie per la filtrazione dell'acqua: design e costruzione di membrane biomimetiche per applicazioni industriali, commerciali e ambientali; RELA - VALBIOR - Rete di laboratori a sostegno della ricerca per lo sviluppo di nuove tecnologie per la valorizzazione di biomasse residue del sistema produttivo della Regione Puglia; AITECH - Tecnologie applicate alla diagnostica e conservazione del patrimonio costruito: innovazione di strumenti prodotti e procedure; BISIMANE - Costituzione di una rete regionale di laboratori per gli approcci di biologia sistemica nelle malattie umane; VOC and Odor - valutazione delle emissioni di compositi organici volatili e degli impatti odorigeni prodotti dai nuovi materiali e dalle nuove tecnologie per i sistemi produttivi; APULIAN FOOD FINGERPRINT - valorizzazione di prodotti agroalimentari pugliesi mediante analisi di risonanza magnetica nucleare, spettrometria di massa e naso elettronico.

Reti di laboratori pubblici di ricerca è un intervento realizzato dall'Area Politiche per lo Sviluppo, il Lavoro e l'Innovazione della Regione Puglia che ha come obiettivo quello di portare ai livelli della frontiera tecnologica internazionale la dotazione infrastrutturale dei laboratori pubblici di Università e Enti Pubblici di Ricerca pugliesi. Finalità ultima è creare "nodi", distribuiti sul territorio, di elevata specializzazione tecnologica a disposizione delle attività di ricerca delle imprese pugliesi, per favorire il riposizionamento dei settori tradizionali e lo sviluppo dei settori innovativi strategici.

L'azione, che si caratterizza anche per ricorso sinergico al PO FESR 2007-2013 (Asse I - Linea 1.2 - Azione 1.2.1) e al PO FSE 2007-2013 (Asse IV - Capitale umano), si pone due priorità fondamentali: da un lato, il recupero di competitività per i settori economici pugliesi, sia tradizionali sia innovativi; dall'altro, l'inserimento lavorativo di giovani ricercatori e il loro coinvolgimento in progetti di grande impatto potenziale sul tessuto produttivo locale. Nel suo complesso, l'intervento mobilita risorse per oltre 50 milioni di euro; attualmente, sono stati finanziati gli investimenti infrastrutturali di 23 progetti e il reclutamento di oltre 100 ricercatori.

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