Zone a "burocrazia zero": Regione vince ricorso a Corte Costituzionale

Immagine associata al documento: Zone a "burocrazia zero": Regione vince ricorso a Corte Costituzionale L'Avvocatura regionale comunica che venerdì 22 è stata depositata una sentenza (la 232/11) della Corte costituzionale, favorevole alla Regione Puglia, sulle cosiddette zone a "burocrazia zero". La manovra finanziaria del 2010 intendeva istituire zone a burocrazia zero, "eredi" delle zone franche urbane, mai realmente decollate.
Secondo i legali della Regione Puglia (prof. avv. Nicola Colaianni e avv. Stefano Grassi) la norma varata invadeva il campo delle competenze regionali, affidando a un commissario di Governo i poteri per le "nuove iniziative economiche" che avrebbero dovuto partire nel Mezzogiorno d'Italia.

Secondo la Regione infatti lo Stato può sostituirsi ad altri livelli di governo solo secondo la "sussidiarietà", cioè solo quando, per situazioni ben delimitate, si dimostra che il livello territoriale sia inadeguato a svolgere le funzioni per le quali è chiamato. La Corte ha dunque riconosciuto incostituzionali le parti della legge (art. 43 del Dl 28/2010) nella parte in cui si applica anche a procedimenti amministrativi nell'ambito di competenze regionali "residuali" (esclusive) o concorrenti con quelle statali.

In definitiva la Corte ha sancito la competenza delle Regioni sulle materie alle quali sono delegate, negando allo Stato il potere di commissariamento per mere e presunte questioni di "competitività".       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 27 Luglio 2011
Fonte: Ufficio Stampa Regione Puglia
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Politiche per lo Sviluppo
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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