Istat - Fiducia dei consumatori

Immagine associata al documento: Istat - Fiducia dei consumatori A luglio 2011 l'indice del clima di fiducia dei consumatori cala a 103,7 da 105,8 di giugno. La flessione è dovuta, in particolare, al peggioramento del clima futuro e di quello sul quadro economico, i cui indicatori scendono, rispettivamente, da 93,6 a 87,9 e da 78,3 a 75,1. Peggiora anche il clima personale, diminuito da 120,1 a 118,8.
Migliorano, per contro, le opinioni relative al quadro corrente, con l'indice che aumenta da 116,2 a 117,1. Peggiorano, in particolare, le previsioni a breve termine sulla situazione economica del paese e della famiglia, sull'evoluzione del mercato del lavoro e sulle possibilità di risparmio.
Sono sostanzialmente stabili i giudizi sulla situazione economica corrente del paese e della propria famiglia, mentre migliorano le valutazioni sulla convenienza attuale del risparmio. Per quanto riguarda i beni durevoli, peggiorano sia i giudizi sulla convenienza all'acquisto immediato, sia le attese a breve termine.
Sulla base delle consuete domande trimestrali, peggiorano le intenzioni di acquisto per tutte le categorie di spesa trattate (autovettura, abitazione e spese per manutenzione). I saldi dei giudizi sulla dinamica dei prezzi al consumo segnano una moderata flessione, mentre le previsioni sull'evoluzione dell'inflazione registrano una risalita. La fiducia peggiora, anche se con diversa intensità, nel Centro-Sud e nel Nord-ovest, migliora nelle regioni del Nord-est.

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Data Pubblicazione sul portale: 25 Luglio 2011
Fonte: Istat-Istituto Nazionale di Statistica
Aree Tematiche: Sistema Puglia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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