Secondo i dati diffusi ieri dall'Eurostat, nel primo trimestre 2011 i tassi di occupazione dell'area euro (EA17) e dell'Europa a 27 (EU27) non hanno subito variazioni rispetto al trimestre precedente, mentre sono cresciuti rispettivamente dello 0,1% e dello 0,3% rispetto allo stesso periodo di riferimento del 2010. Ad oggi, sono 222,9 milioni gli occupati nell'EU27, di questi, ben 146,5 milioni, ossia il 65,7%, sono concentrati nell'area euro.

L'Italia è tra i paesi che nel primo trimestre 2011 hanno registrato le riduzioni più evidenti dei tassi di occupazione rispetto all'ultimo trimestre 2010 (-0,6%), assieme a Grecia (-2,2%), Ungheria (-1,2%), Bulgaria (-0,7%) e Slovenia (-0,6%).

La situazione italiana appare peggiorata anche se si guarda all'evoluzione della situazione occupazionale su base annuale: il tasso di occupazione del primo trimestre 2011 risulta inferiore dello 0,7% rispetto a quello rilevato nello stesso trimestre del 2010. In tale contesto, tra tutti i paesi dell'EU27 gli andamenti più critici si sono avuti in Grecia (-5%), Bulgaria (-3,5%) e Romania (-2,7%).

Il paese più virtuoso è l'Estonia, che ha fatto registrare un incremento del 3,3% rispetto al trimestre precedente e del 6,5% rispetto al primo trimestre 2010. A seguire Slovacchia (+1,5% e 2,2%), Lituania (+0,5% e +1%), Austria (+0,4% e +1,6%) e Germania e Regno Unito, entrambi con un +0,4% sul trimestre precedente ed un +1,4% sul primo trimestre 2010.

Considerando la dimensione aggregata e i differenti comparti produttivi, incrementi nei tassi di occupazione rispetto al trimestre precedente si sono registrati nel settore dei servizi finanziari (+0,8% nell'EA17 e +0,7% nell'EU27), nel settore industriale (+0,3% nell'EA17 e +0,2% nell'EU27), nel settore manifatturiero (+0,4% nell'EA17 e +0,3% nell'EU27). Stabile il dato per i settori del commercio, trasporti, servizi alle comunicazioni ed altri servizi, mentre contrazioni, anche consistenti, si sono manifestate in agricoltura (-1,6% nell'EA17 e -0,2% nell'EU27) e nelle costruzioni (-0,8% nell'EA17 e -1,1% nell'EU27).

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