Nei prossimi cinque anni la Cina metterà a disposizione per la protezione ambientale 67 miliardi (dal settore delle rinnovabili alla depurazione delle acque). Una valanga di risorse che la Puglia, se sarà in grado, potrà intercettare azionando la leva del know how. Anche avviando partnership e joint venture con colleghi imprenditori cinesi. E' questo uno degli obiettivi alla base del protocollo d'Intesa, firmato ieri al Castello Svevo di Bari, per l'istituzione di un rapporto di collaborazione e partenariato con la provincia cinese del Guangdong (con capitale Canton).[...]

Da "Corriere del Mezzogiorno" del 16 giugno 2011 (pag. X)

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