Nucleare: motivazione Corte di Cassazione su referendum

Immagine associata al documento: Nucleare: motivazione Corte di Cassazione su referendum Nella motivazione, depositata oggi in Corte di Cassazione con la quale la scorsa settimana l'ufficio centrale per il referendum ha deciso di confermare la consultazione referendaria sul nucleare prevista per il 12 e 13 giugno, si legge che con il varo ''del Dl Omnibus'' convertito in legge a maggio, da parte del governo non solo si è messo fine alla volontà di produrre nucleare, ma l'articolo 5 ''detta regole aventi la forza e l'efficacia di una legge che apre nell'immediato al nucleare''.
In particolare, scrive la Suprema Corte, l'articolo 5 comma 1 della legge 'Omnibus' apre ''nell'immediato al nucleare (solo apparentemente cancellato dalle dichiarate abbreviazioni contenute in un provvedimento che completa le sue stesse previsioni abrogative con una nuova disciplina che conserva e anzi amplia le prospettive e i modi di ricorso alle fonti nucleari di produzione energetica)''.

Nelle dieci pagine di motivazione depositate all'ufficio centrale per il referendum i Supremi Giudici sottolineano che sempre all'articolo 5 ''la norma pone in essere il meccanismo di temporanea sospensione'' che è in realtà ''regolativa di un rinvio (non di una abrogazione o eliminazione della scelta nucleare) libero da qualsiasi vincolo temporale e rimette la riprese del nucleare secondo quanto si afferma nel successivo comma 8 dall'articolo 5 ad un provvedimento adottabile dal consiglio dei ministri entro il termine di 12 mesi.

L'espressione 'entro 12 mesi' è spazio di tempo che non a caso ripropone il tempo di moratoria contemplato dal decreto legge modificato, rivelando con ciò una costanza di intenti energetici nuclearisti e di tempi di loro realizzazione''.
In altre parole con il dl omnibus convertito in legge ''non si espunge il nucleare dalle scelte energetiche nuovamente disciplinate, che era e resta obiettivo della richiesta di referendum''. Inoltre sottolineano ancora i supremi giudici: ''Il riferimento generico, da parte del legislatore, alla necessità di diversificazione delle fonti di energia, include la scelta di fonti nucleari invece escluse dalla volontà referendaria''.
Infine il ministero degli Interni ha pubblicato una guida al voto referendario che si può consultare collegandosi al seguente Link       -          
 
Data Pubblicazione sul portale: 06 Giugno 2011
Fonte: Regioni.it - Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome
Aree Tematiche: Sistema Puglia, Energia
Redazione: Redazione Sistema Puglia
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