Secondo un nuovo studio condotto dal Global Compact delle Nazioni Unite, in collaborazione con Accenture, nel mondo delle imprese sta emergendo una tendenza generale a considerare la sostenibilità come un'opportunità per la creazione di valore e per il successo aziendale.
La ricerca, dal titolo A New Era of Sustainability (Una nuova era di sostenibilità), si è concentrata su sette settori industriali chiave (automobilistico, bancario, comunicazioni, beni di consumo, energia, infrastrutture e trasporti, servizi di pubblica utilità) e ha coinvolto ben 766 amministratori delegati (Ad).

I risultati mostrano che il 93% degli Ad intervistati ritiene che la sostenibilità rappresenti un elemento "importante" o "molto importante" per il futuro successo della propria azienda. Tuttavia, a seconda del settore industriale di appartenenza si registrano rilevanti differenze nella percezione della sostenibilità e nel livello di integrazione dei suoi principi all'interno delle strategie aziendali.

Nello specifico, i settori che appaiono più sensibili al tema sono quello automobilistico e quello dei beni di consumo, dove il 100% degli intervistati definisce la sostenibilità "cruciale per il proprio successo". Anche nel settore bancario la sostenibilità appare ormai come una priorità strategica, con il 63% degli Ad che affermano che la propria compagnia oggi integra la sostenibilità "molto di più" rispetto a cinque anni fa.

Sul fronte opposto, fra tutti i sette settori analizzati quello delle comunicazioni registra il livello di consapevolezza più basso. Solo il 22% degli intervistati appartenenti al settore, infatti, percepisce la sostenibilità come un fattore strategico "molto importante".

Presentando il rapporto, Sander van't Noordende, Direttore del dipartimento Mangement Consulting di Accenture, ha dichiarato: "è evidente che le imprese stanno inserendo la sostenibilità all'interno delle propire strategie ed operazioni. Le risposte che abbiamo ricevuto mostrano che la sostenibilità sta diventando una realtà a livello industriale, e ci aiutano a comprendere le sfide e le opportunità specifiche all'interno di ogni settore e il modo in cui i dirigenti si stanno comportando per ottenere un vantaggio competitivo".

I risultati della ricerca, inoltre, mostrano che alcuni settori stanno assumendo un ruolo guida in questo campo, ponendo la sostenibilità al centro del proprio core business. L'80% delle aziende del settore dei pubblici servizi coinvolte nella ricerca hanno adottato degli strumenti per misurare la sostenibilità delle proprie performance (contro una media complessiva negli altri settori del 64%), mentre nel settore energetico e in quello delle infrastrutture rispettivamente l'83 e l'81% degli Ad dichiarano che la propria azienda valuta l'impatto sia negativo che positivo delle proprie attività sui risultati di sostenibilità.

"Per un crescente numero di amministratori delegati la sostenibilità è diventata parte integrante della propria agenda per l'innovazione e la crescita", ha dichiarato Peter Lacy, Managing Director del dipartimento Sustainability Services di Accenture, che ha aggiunto "di certo ciò non rappresenta una novità per alcune aziende, ma questa maggiore diffusione fra le diverse industrie segna l'inizio di una nuova fase".

Anche il Direttore esecutivo del Global Compact delle Nazioni Unite, Georg Kell, ha sottolineato che attualmente "gli amministratori delegati vedono chiaramente la necessità di integrare la sostenibilità all'interno della propria organizzazione aziendale", ma, allo stesso tempo, "c'è ancora molto da fare per aiutare le imprese a tradurre i propri obiettivi di sostenibilità in azioni concrete".       -          
Sito di riferimento: http://www.unglobalcompact.org/