Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 87 del 15-4-2011 il decreto recante "Proroga degli incentivi agli autotrasportatori per l'utilizzo delle vie del mare di cui al decreto del Presidente della Repubblica 11 aprile 2006, n. 205 («Ecobonus») a valere sui viaggi effettuati nell'anno 2010. Individuazione di nuove rotte incentivate".

L'incentivo di cui all'art. 2, comma 1, lettera a) del decreto del Presidente della Repubblica 11 aprile 2006, n. 205 è prorogato per l'anno 2011, per i viaggi effettuati dal 1° gennaio al 31 dicembre 2010. L'importo erogato alle imprese beneficiarie avverrà, in ogni caso, nei limiti della capienza del fondo disponibile per l'anno di competenza.
Sono considerate nuove rotte incentivabili i seguenti itinerari marittimi: Chioggia-Augusta; Salerno-Termini Imerese; Civitavecchia-Trapani.

L'erogazione dei benefici è subordinata alla dichiarazione di compatibilità con le norme sul mercato unico da parte della commissione europea, ai sensi dell'art. 108, 3° paragrafo, del trattato sul funzionamento dell'Unione europea, in materia di aiuti di Stato.

Le modalità per presentare l'istanza di ammissione all'incentivo sono analoghe a quelle in vigore per il triennio 2007-2009.

La domanda dovrà essere inviata entro 30 giorni dalla data di pubblicazione del suddetto Decreto Ministeriale nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, utilizzando la modulistica anche qui allegata.

L'Italia - in virtù della sua posizione geografica e distribuzione costiera- si presta bene all'utilizzo delle rotte marittime. Inoltre le autostrade del mare (rotte marittime che collegano i porti più attrezzati e più importanti per il traffico delle merci) contribuiscono a decongestionare le strade dal traffico, a prevenire gli incidenti ed a ridurre l'inquinamento ambientale.

Lo sviluppo dei collegamenti marittimi può diventare, in molti casi, una vera alternativa alle strade ed autostrade "di terra", e può migliorare le condizioni di lavoro degli autotrasportatori. Un autotrasportatore, infatti, invece di attraversare l'Italia da Nord a Sud o viceversa, può imbarcarsi su una delle numerose linee marittime e raggiungere la sua meta evitando traffico, stanchezza eccessiva, inquinamento e consumo del proprio mezzo.

In definitiva una soluzione alternativa ma in ogni caso complementare al trasporto stradale per camion, Tir e, in generale, per i mezzi pesanti.

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